Era da anni che non si vedeva un Festival di alto livello a Torino, sia come partecipazione, ma anche e soprattutto come qualità.
Il 49° Festival weekend “Città di Torino”, o più semplicemente Festival dell’Epifania se preferite, si è svolto dal 3 al 6 gennaio e ha visto la partecipazione di 74 giocatori, di cui 47 nell’Open integrale, e 27 nel torneo riservato all’Elo<1650.
Per l’occasione si era deciso di aumentare considerevolmente il montepremi complessivo (circa 2500 euro) e soprattutto di invitare dei titolati che dessero lustro all’evento richiamando l’attenzione di molti scacchisti piemontesi e non solo. Ecco dunque spiegata la partecipazione del GM Michele Godena, del MI Giulio Borgo, ma anche del MF Agil Pirverdiyev, del MF Stefano Yao, della Campionessa Italiana U18 Marianna Raccanello, del MI Andjelko Dragojlovic e del MI Zivojin Ljubisavljevic.
Questo parterre di primo ordine ha fatto da traino per la partecipazione di tante prime nazionale, candidati maestri e maestri di buon livello provenienti da tutto il Piemonte e non solo (cito in ordine sparso il M Federico Madiai, Fernando Petritaj, Paolo Quirico, Silvia Guerini, oltre ai nostri Federico Briata, Enzo Tripodi e Francesco Sorcinelli).
Gli ambienti tradizionali del circolo sono stati un po’ stravolti, visto che, per ragioni di spazio, buona parte del torneo B si è giocata al piano superiore. Questo ha costretto noi organizzatori a spostare la sala analisi in parte al bar e in parte in biblioteca. Un disagio in fin dei conti sopportabile, ma soprattutto necessario per far giocare in tutta comodità i partecipanti. C’è stato bisogno anche di un secondo arbitro responsabile del salone superiore, e in tempo record è stato designato Mauro Costalonga (a cui va il nostro sentito ringraziamento sia per la disponibilità che per l’entusiasmo) che ha affiancato il nostro arbitro principale di fiducia AI Roberto Ricca.
L’open principale è stato vinto con merito da Pirverdiyev, che con 5,5/6 ha sbaragliato la concorrenza. Resta il rammarico per gli appassionati per non aver assistito all’incontro del vincitore contro Godena, che magari molti si aspettavano all’ultimo turno (Elo e colori lasciavano pensare questo), ma che le regole FIDE sugli abbinamenti non hanno stranamente permesso. Sorprende il secondo posto in solitaria del CM Gianluca Finocchiaro, che chiude con 5/6. Ottimo torneo il suo; magari sarà anche stato fortunato con gli abbinamenti evitando tutti i migliori nei turni decisivi, ma comunque ha giocato con grande regolarità superando avversari di buon livello (Petritaj su tutti). Nella grande ammucchiata a 4,5 l’ha spuntata per spareggio tecnico Dragojlovic, che ha gestito da par suo il torneo. Quindi Yao, apparso un po’ sottotono nelle partite decisive; Godena, a cui è costata carissima la patta contro la vecchia volpe Ljubisavljevic; e Borgo, che ha perso solo contro il vincitore e per il resto ha mostrato la solita classe. Resta fuori dai premi Madiai, nonostante fosse secondo prima dell’ultimo turno poi pattato. Una vera beffa per lui, che certamente meritava di più. Da segnalare l’ottimo torneo di Quirico e Sorcinelli, entrambi a 4 punti. Nel gruppo a 3,5 largo ai giovani, con la WFM Raccanello, e i nostri juniores Enzo Tripodi, Nicolò Briata, Giorgio Gola e Davide Garbezza. Sempre restando in ambito juniores, meritano un plauso anche Riccardo Lo Gatto, Eleonora Bruno (che ha conquistato la 2N) e Andrea Bosio. Per gli altri, torneo in linea con le attese o poco meno, ma comunque per tutti un’ottima esperienza ad alto livello.
Nel torneo B sensazionale affermazione dell’under-12 pinerolese Davide Bruno, che con 5,5/6 vince e convince. Dietro di lui il promettente under-12 di Nichelino Marco Barnà con 5/6, quindi chiude il podio Enrico Carisio a 4,5, al rientro alle competizioni dopo un’assenza ultra-trentennale. Nel gruppone a 4 punti troviamo Davide Reggio (che per impegni personali ha dovuto rinunciare a giocare l’ultimo turno), Lorenzo Iacono (che ha mostrato un gioco ancora un po’ altalenante), due vecchi leoni come Lodewyk Coqueraut e Aldo Pettorusso, Fabio Bettassa e soprattutto il piccolissimo under-8 (!) Riccardo Costalonga, autore di un bellissimo torneo. Amaliya Manco ha dimostrato buon talento ma ancora molta inesperienza circa la gestione del tempo. Andrea Chinelli deve ancora ritrovare una buona forma dopo una lunga assenza. Buoni progressi hanno mostrato Andrea Gola e Pietro Nigro. Per gli altri juniores alti e bassi tipici dell’età, ma continuando a giocare con regolarità, non possono che migliorare.
Un arrivederci all’edizione del 2021, che coinciderà con la 50-esima edizione del Festival “Città di Torino”. L’idea del direttivo è di potenziare ulteriormente la manifestazione, visto il buon esito di quella appena conclusa.
Risultati e classifiche dell’Open A
Risultati e classifiche dell’Open B
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