Dal 31 maggio al 2 giugno si è svolto a Coverciano (quartiere a sud di Firenze) il Toscana Open 2014, valido come Campionato Regionale Toscano. Il nostro direttore tecnico Enrico Pepino ha derogato al suo proposito di giocare soprattutto tornei di una settimana e ha intrapreso il viaggetto verso la città di Dante. Ecco qui il suo articolo e una partita commentata.
Approfittando del ponte festivo, ho deciso per una breve vacanza: tre giorni di torneo e un paio per rivisitare Firenze (l’ultima volta che ci son stato credo fosse in occasione del falò organizzato da Savonarola in piazza della Signoria…).
Torneo-vacanza dicevo, infatti, senza computer, scoprivo i miei avversari solo quando mettevo piede in sala torneo (per intenderci, atteggiamento da non imitare assolutamente ).
La sede di gioco era il Museo del Calcio di Coverciano, dove riposano i cimeli calcistici della Nazionale: magliette, scarpini e palloni di chi ha fatto la nostra storia calcistica. Sinceramente non ero molto attratto da tutto ciò (Firenze ha bellezze nettamente più interessanti), ma in ogni caso la sala di gioco era comoda e spaziosa, anche se abbiamo anche noi risentito dell’ondata di caldo che in quei giorni ha investito la penisola.
Tra l’altro, fortunatamente aggiungo, in quei giorni la Nazionale era in Inghilterra per la trasferta amichevole contro l’Irlanda, e questo ci ha salvati dall’ondata di tifosi in coda per un selfie con Balotelli.
Ma l’ultimo giorno (lunedì 2) è stato terribile: rientro ed allenamento della Nazionale con i ragazzini che prima del selfie hanno preso d’assalto il bar privandoci di tutte le bottigliette d’acqua disponibili. Risultato? Ultimo turno a secco (nessun bar aperto nel raggio di 300 m) e visi fiorentini visibilmente inca…ati per l’esclusione di Pepito Rossi (io ovviamente da napoletano festeggiavo la convocazione di Insigne, ma mi son guardato bene dall’esternarlo, soprattutto al mio amico Tocchioni).
Parlando del mio torneo, posso dire che è andato tutto per il meglio, anche troppo forse .
Ai nastri di partenza il favorito d’obbligo era il MI Duilio Collutiis, a seguire il giovane M Federico Madiai e l’intramontabile icona fiorentina MF Doriano Tocchioni (per chi non lo conoscesse, si tratta del gigante in foto con me).
Ma i tornei di 5 turni sono un terno al lotto, perché spesso gli abbinamenti decidono la classifica. Infatti dopo 4 turni il sottoscritto non avendo incontrato nessuno dei tre citati, si ritrovava 1° ex-aequo con 3,5 punti, assieme a Collutiis, Madiai, Tocchioni ed il sorprendente CM Caprino.
Gli abbinamenti dell’ultimo turno erano: Pepino-Collutiis, Madiai-Caprino e Guanciale-Tocchioni. Per mia fortuna Collutiis non era in giornata di grazia, e dopo un’apertura giocata piuttosto debolmente, ha perso il filo della partita, finendo col farsi clamorosamente travolgere. Vincevano anche Madiai e Tocchioni, ma anche qui la fortuna mi ha arriso, col Buchholz che mi premiava nell’ex-aequo finale.
Sinceramente non ricordo da quanto tempo non vincevo un Open (forse ero sempre con Savonarola), ma di certo questo torneo lo ricorderò a lungo, così come i complimenti dello sportivissimo Duilio Collutiis e del gigante-buono Doriano Tocchioni.
Sito del torneo: http://www.scacchivienuove.it/
Risultati e classifiche http://vesus.org/results/torneo-open-toscana-open/standing/
Ed ecco (NdR) la partita decisiva commentata dal nostro Maestro:
Pepino,Enrico (2182) – Collutiis,Duilio (2469) [C45]
Toscana Open (5), 02.06.2014
1.e4 e5 Inaspettata. Di solito Duilio gioca la Siciliana, ed anche in un nostro precedente incontro (Montecatini 2006) si ebbe una sicula (finita patta).
2.Cf3 Cc6 3.d4 exd4 4.Cxd4 Ab4+ 4…Ac5 e 4…Cf6 sono i seguiti più comuni. La variante scelta da Collutiis non è molto frequente, ma stranamente è molto popolare tra i titolati italiani (Godena e Codenotti per fare qualche esempio). Mi viene da pensare che questa linea sia stata esaminata in qualche stage magistrale in passato, ma è solo una mia personalissima considerazione.L’idea alla base di tale mossa è impedire Cb1–c3, e collocare l’Ab4 in c5, senza tuttavia continuare sulla falsariga della variante 4…Ac5 (dove il Nero sviluppa la Donna in f6), bensì proseguire semplicemente con Cg8–f6, cercando di far pesare l’assenza del Cc3.
5.c3 Ac5 6.g3 Un seguito quasi sconosciuto, ed obiettivamente non il migliore. Ma l’idea era portare il mio avversario su terreni a me consoni, con una posizione solida anche se poco ambiziosa.La linea principale è
6.Ae3 Ab6 7.Cf5 Axe3 8.Cxe3 Cf6 9.f3 0–0 10.c4 d6 11.Cc3
6…Cf6?! A mio parere l’unico modo per confutare la timida 6.g3 è l’immediata spinta in d5. Il tratto giocato da Duilio permette al Bianco di imbastire una posizione solidissima.
6…d5!? 7.Cxc6 Forzata. (Troppo rischiosa l’alternativa 7.Cb3 Ab6 8.exd5 Cf6 Ed ora non si può catturare il pezzo per via di Ab6xf2+ con attacco vincente.) 7…bxc6 8.exd5 Dxd5 9.Dxd5 cxd5 Ed il Nero esce dall’apertura senza alcun problema, conservando prospettive leggermente migliori.
7.Ag2 d5?! Ora questa spinta è un po’ dubbia, anche se mi ha dato tanto da pensare.
8.exd5 Dopo lunga riflessione ho scartato sia 8.Cb3 che 8.Cxc6.
A) 8.Cb3 Ab6 9.exd5 0–0 10.0–0 (10.dxc6? Axf2+ 11.Rxf2 Cg4+ con attacco) 10…Ag4 E mi sembrava di concedere troppo sviluppo al mio forte avversario.; B) 8.Cxc6 bxc6 Ed il Nero ha buon gioco.
8…Cxd4 Pressoché forzata, in quanto 8…Cxd5 si espone ad un fastidiosissimo scacco con 9.De2.
9.cxd4 Ora non è facile scegliere per il Nero. L’unica per recuperare il pedone è la mossa giocata in partita, ma forse va considerata anche 9…Ae7 rassegnandosi a non recuperare il pedone nell’immediato. Sinceramente non saprei cosa consigliare.
9…Ab4+ 9…Ae7 10.Cc3 0–0 11.0–0 Af5 12.Te1+= Ed il Bianco è preferibile, visto che il pedone d5 conferisce un certo vantaggio di spazio.
10.Cc3 Cxd5? Brutta mossa, che dimostra come il mio avversario (per mia fortuna) non fosse in giornata. Sarebbe stato sicuramente più saggio arroccare, e solo dopo catturare il pedone.
10…0–0 11.0–0 Axc3 12.bxc3 Cxd5 13.c4 Cb6 14.Dd3+= Con leggera preferenza per il Bianco.
11.0–0! Giocata velocemente e senza grossi calcoli, confidando sull’intuito che il pedone offero non può essere catturato.
11…Cxc3 12.bxc3
12…Ae7 Saggia decisione, anche se non risolve completamente i problemi del Nero.La cattura in c3 è troppo rischiosa (ricorda delle bellissime analisi di Gioacchino Greco), e lo stesso Collutiis in analisi mi ha confidato di non averla presa in considerazione.
12…Axc3? 13.Aa3!! Ed ora il Nero è spacciato. 13…Axa1 (Oppure 13…Dxd4 14.Dxd4 Axd4 15.Tae1+ Ae6 16.Axb7+–) 14.De2+ Ae6 15.Axb7+–.
13.Da4+! Uno scacco utilissimo, che fa saltare la coordinazione dei pezzi neri.
13…Dd7 Praticamente unica se non si vuol perdere materiale.
A) 13…Ad7 14.Db3 Tb8 15.Axb7 0–0 16.Dd5+= Ed il Bianco non dovrebbe correre rischi eccessivi per la cattura del pedone;
B) 13…c6 14.d5! Guadagnando un sano pedone.
14.Dxd7+ Rxd7 15.Tb1 Tb8 Triste necessità. Dopo 15…c6 il Bianco ottiene buon gioco. Ad esempio
15…c6 16.Te1 Ad6 17.c4
16.Te1 b6 17.c4 Aa6?! Spontanea ma inaccurata. Probabilmente 17…Ab7 sarebbe stata più solida, anche se dopo 18.Ah3+ permangono problemi di coordinazione per il Nero.
18.Ah3+ Rd8 19.c5! L’avanzata del pedone ‘c’ si rivelerà decisiva.
19…Ac4 20.Af4 Minacciando Af4xc7+.
20…Te8 20…Af6 21.c6 E’ simile alla partita.
21.c6 L’idea è Ah3–d7 ingabbiando il Re. Ovviamente Houdini mi fa notare che dopo 21.Tec1! la partita si chiude subito. Caro Houdini, che non perdi occasione per farmi sentire un nano, potresti farti gli affari tuoi per una volta? e apprezzare una modesta ma valida idea altrui?
21…g5 22.Ad2 Avendo ancora più di mezzora sull’orologio, ho guardato per un po’ il sacrificio di qualità in e7. Ma non vedendo un seguito chiaro, ho preferito non fare troppo il ‘figo’ e accontentarmi di varianti chiare e alla mia portata 🙂
22…Af6 23.Ad7± Coronando l’idea. Alla faccia di Houdini! 🙂
23…Te6 Forzata. Se il Nero avesse spostato la Torre sull’ottava, il Bianco avrebbe vinto facilmente raddoppiando sulla ‘e’ con minacce di matto in e8.
24.Axe6 fxe6 25.Tbd1?! Concedendo al Nero una piccola chance di rientrare un partita. L’accurata 25.d5! avrebbe chiuso prima.
25…a5?
Duilio perde l’ultimo treno utile per rendermi la vita difficile. Dopo 25…Ad5 la vittoria del Bianco è ancora molto lontana. Ora invece mi accorgo di d4–d5 e così cala il sipario.
26.d5! Re7 Le alternative sono ugualmente perdenti.
A) 26…Axd5 27.Axg5! Re8 (27…Axg5 28.Txe6+–) 28.Txd5 Rf7 29.Td7++–; B) 26…exd5 27.Te6 Ae7 28.Tde1+–.
27.dxe6 Axe6 28.Axa5! Ovviamente Houdini mi fa notare che 28.Af4!! è più precisa. Maledetto 🙂
28…Rf7 28…bxa5 29.Td7+ Rf8 30.Txe6+–.
29.Ab4 Vittoria doppiamente importante per me. Oltre alla soddisfazione di aver battuto un ex Campione Italiano (visibilmente fuori forma in questa partita), mi ha permesso di vincere il Torneo (grazie anche al Buchholz).
1–0
La partita è anche visibile mossa dopo mossa nel visualizzatore qui sotto.
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