Domenica 19 febbraio si è disputato il secondo Torneo delle scuole elementari di Torino nei saloni della Società Scacchistica Torinese.
Abbiamo pensato di chiedere alle Famiglie alcune brevi riflessioni sul significato e l’importanza che questi appuntamenti scacchistico-agonistici evocano fra i genitori stessi.

Qui di sotto pubblichiamo un primo pensiero prezioso anche perché l’allievo della Scuola Elementare Montalcini ha iniziato solo quest’anno a conoscerci e a conoscere il gioco.

TORNEO DI SCACCHI DEL 19 FEBBRAIO 2017 VISSUTO DA UNA MAMMA

Sono la mamma di un bambino che ha partecipato al suo secondo torneo di scacchi individuale per le scuole elementari e che, al precedente torneo del 27 novembre 2016, aveva visto il proprio figlio portare a casa con orgoglio un cavallo dorato da mostrare poi ai suoi compagni di corso.
Come genitore non posso che apprezzare l’atmosfera e l’organizzazione di queste giornate di torneo dove viene insegnato ai bambini che è bello vincere ma che è bello soprattutto giocare.
Vedere i bambini che si allenano ma che si mettono subito in fila quando vengono chiamati per nome e cognome per andare nella sala dove si svolge il torneo, ognuno a fianco del proprio avversario, sapendo di poter contare solo su se stessi ritengo sia un momento di crescita molto importante .
Le gare, infatti, si svolgono con tranquillità ed al ritorno da ogni partita i bambini sono soddisfatti ed accettano la vittoria o la sconfitta con grande maturità vista la loro giovane età.
Sarà che il gioco degli scacchi insegna a misurarsi con l’altro sulla base delle proprie scelte non dando per scontato il finale ma giungendo a quest’ultimo passo dopo passo, con cognizione di causa, che porta questi bambini ad accettare il risultato delle partite rispettandolo qualunque esso sia e rispettando soprattutto l’avversario.
Come mamma spero che mio figlio continui ad appassionarsi a questo gioco che in Italia, purtroppo è ancora poco diffuso, ma che a mio parere è molto più educativo di altri sport.

Torino, 22.02.2017                                                                                 Loredana Franco

E poi una breve cronaca della giornata perché i dati, i numeri, i vincitori bisogna evidenziarli: 52 i partecipanti complessivi, sorprendentemente in calo rispetto al torneo del 27 novembre 2016. A parziale scusante delle assenze la “congestione” di appuntamenti a livello giovanile, in questo periodo. Siamo stati perfettamente sovrapposti al Torneo di Pecetto, con la conseguenza che il gruppetto di Chieri e Buttigliera ha preferito il più comodo Torneo locale. I preannunciati Giochi Sportivi Studenteschi del 9 marzo al Palazzetto, e il Torneo dell’8 aprile a San Mauro, la bellissima giornata di sole, hanno fatto probabilmente “scegliere” le Famiglie.
Vero invece che ogni prova serve a preparare l’altra, il che equivale a dire che più si gioca, più ci si allena, e più si continua a giocare (meglio).

Poi le classifiche che mettono in evidenza alcuni nomi noti (soprattutto nel 4^-5^ elementare dove alcuni ragazzi giocano da più anni) e alcune sorprese come bello che sia a questa età e a questi livelli.
Cito ad esempio, e a mia memoria, il 5^ posto di Nonis Giacomo (5^ elementare) che esattamente 10 mesi fa produceva uno 0,5 su 7 a San Mauro. Dimostrazione che se ci si impegna e non ci si abbatte da risultati insoddisfacenti, le soddisfazioni arrivano.

Per il Torneo 4^-5^ elementare ha vinto Bjino Simone ex-aequo con Vercelli Giorgio, sfavorito dal Buchholz (spareggio dato dalla somma dei punti dei propri avversari). Di Bijno posso solo dire che ha frequentato per qualche sabato il “Preagonistico” di Enrico Pepino e so che “temeva” i compiti di scacchi a casa. Lo invito a ripensarci.

Cericola Michele pattando lo scontro diretto con Rotondaro Riccardo nella partita probabilmente più importante della giornata (nel sesto ed ultimo incontro) ha mantenuto mezzo punto di vantaggio sugli inseguitori ed ha vinto il Torneo delle 1^-2^-3^ elementari.

Tanti, come costume, i bambini premiati, in particolare fra gli “esordienti”, ovvero coloro che hanno iniziato a giocare solo da settembre scorso e che rappresentano le forze del futuro della Società Scacchistica Torinese.

 

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