Il 13 gennaio sono partito per una delle mete più affascinanti e surreali che pochi Paesi al mondo possono vantare: l’Islanda, la terra del ghiaccio e del fuoco.
Sono andato con un gruppo fantastico di amici e abbiamo potuto ammirare le rinomate aurore boreali, il cielo limpido coperto di stelle, il paesaggio naturale incontaminato, gli animali selvatici… e potrei continuare l’elenco per ore e ore, ma andrei fuori tema e noi siamo qui per parlare di faccende scacchistiche 😊.
Una tappa fondamentale, un must per qualunque scacchista che viene a visitare l’Islanda, è la tomba del giocatore che più si è avvicinato alla perfezione del gioco, uno dei giocatori più forti di tutta la storia, parlo ovviamente dell’undicesimo campione del mondo, Robert James “Bobby” Fischer!
La storia di Bobby è ben nota a tutti sia al livello scacchistico e che sul piano storico (Guerra Fredda).
L’importanza dalla sua impresa (anno 1972) ha scosso il lungo dominio incontrastato dei Russi in questo affascinante gioco.
La tomba di Fischer si trova nella periferia della città di Selfoss. Non è stato semplicissimo arrivarci in macchina, sia per l’alta neve (stagione invernale) che rendeva poco visibile la stradina che portava al cimitero sia per la mancanza di indicazioni stradali a riguardo. Ma nonostante ciò, non mi sono fermato per nulla 😊.
Ricordo ancora che mentre stavo raggiungendo il luogo, ad un certo punto il battito del mio cuore ha iniziato ad accelerare improvvisamente: l’emozione di poter vedere la tomba del grande campione mi aveva totalmente preso! E non posso negare che quando ero arrivato davanti alla sua lapide, gli occhi mi si sono riempiti di lacrime di gioia, e dentro di me urlavo: NON CI POSSO CREDEREE! E’ LA TOMBA DI BOBBY FISCHER!!!! IL MIO CAMPIONE DI SCACCHI PREFERITO DA SEMPRE! E’ PROPRIO DAVANTI A ME!
Emozione davvero unica, soprattutto per i grandi fan come lo sono io, che ha studiato tantissime sue partite leggendo diversi libri di scacchi… Tutt’ora continuo a non crederci di aver avuto questa occasione speciale!
Ecco due foto che ho scattato come ricordo indimenticabile:
Infine, non posso che concludere questo articolo con una sua partita commentata dal sottoscritto. Buona visione!
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