Trionfo della Sst ai Campionati Italiani Giovanili a Squadre che si sono disputati ad Acqui Terme del 29 ottobre al 1° novembre.
Le 4 compagini presenti hanno ottenuto un risultato formidabile, con un 1°, un 2° e un 3° posto, a ulteriore conferma che il nostro vivaio è di altissima qualità.
Ma andiamo per ordine.
Nel torneo U18 ci siamo presentati con una squadra ambiziosa che partiva quarta nel ranking.
Le speranze di fare un buon torneo c’erano tutte, visto che Enzo Tripodi, Alberto Rotondaro, Nicolò Briata, Giada Rinuado, Leonardo Catalano e Matteo Gatti avevano una buona esperienza in questa competizione, e la crescita recente di alcuni di loro faceva ben sperare. Ma il risultato finale è andato aldilà delle più rosee aspettative, con un primo posto difficilmente preventivabile.
Dopo la vittoria iniziale contro Vallemosso, arriva lo stop contro Ostia, ma l’ottima vittoria contro Siena rimette le cose a posto. Fondamentale è tato il 4° turno, con la bella affermazione contro Genova Centurini che ci riportava nell’alta classifica.
A 2 turni dal termine tutto era possibile, ma per sperare nella vittoria occorreva vincere entrambi gli incontri rimanenti. E così è stato, con le vittorie di misura contro l’Accademia Milano al 5° turno e contro Modena all’ultimo turno.
Una vittoria di squadra, con tutti i giocatori che hanno dato un notevole contributo al risultato finale. Fondamentali sono state anche le rotazioni (che in un torneo così stancante hanno permesso a tutti di riposare almeno una volta) e soprattutto le preparazioni casalinghe (o meglio ‘alberghiere’) di Silviu Pitica.
Per qualcuno è stato l’ultimo CIGU18, ma le nuove leve non mancano (Rotondaro e Briata sono ancora U16) e siamo certi che la qualità resterà alta anche nelle prossime edizioni.
Nel torneo U14 partivamo con i favori del pronostico, dall’alto della nostra media-Elo e della netta vittoria ottenuta ad Arco di Trento 2 anni addietro (allora si era U12).
Il nucleo era lo stesso, con Giorgio Gola, Riccardo Lo Gatto, Giulio Agresta e Andrea Bosio. L’inserimento di Roberto Roma, che nell’ultimo anno si è imposto a suon di risultati, completava la rosa.
Dopo la buona partenza nei primi 2 turni, arrivava un pareggio contro Bologna. Niente di grave, ma per vincere non bisognava più sbagliare. Ma al 5° turno arrivava un altro pareggio, stavolta contro Ostia, che complicava la situazione in vista dell’ultimo turno. Ora la vittoria non dipendeva più solo da noi, ma bisognava sperare in un passo falso di Bologna.
Niente da fare, nell’ultimo turno Bologna vince ancora rendendo vana la nostra affermazione contro l’Accademia di Milano. Si giunge secondi, con un po’ di amarezza e sapendo di aver sprecato in più di un’occasione.
Non è un dramma (stiamo parlando di un secondo posto 😊), ma per vincere non basta essere favoriti, bisogna dare il massimo ed arrivare in forma per il torneo. Purtroppo c’è stato un po’ di appannamento nei turni finali che ha compromesso il primo posto, ma il rammarico deve presto trasformarsi in positivo e diventare uno stimolo a fare meglio nella la prossima edizione.
In U12 non c’erano ambizioni da podio, ma la volontà di far crescere la nuova generazione e accumulare un po’ di esperienza ad alto livello.
Probabilmente è la fascia di età che più ha sofferto il lockdown e le lezioni online, ma tutti meritavano un’occasione per dimostrare le loro capacità in competizioni simili.
Michele Cericola, Amaliya Manco, Andrea Groppi, Simone Villa, Andrea Gola e Francesco Palmas hanno il futuro dallo loro, a patto di mettersi sotto con studio e tornei.
Molti di loro hanno dato un buon segnale, ma la strada è ancora lunga, e l’approdo dipende solo da loro.
Il risultato finale è soddisfacente e in linea con le attese. 3 vittorie e un pareggio non sono da disprezzare, anche se dopo un’ottima partenza si sperava in qualcosa in più.
C’è da migliorare nella conoscenza delle aperture, nella gestione del tempo e accumulare un po’ di esperienza in tornei Elo di buon livello. Tutti aspetti che richiedono impegno, ma l’entusiasmo c’è e rappresenta un buon punto di partenza.
Il rammarico più grosso è in U10, dove il terzo posto finale ci sta davvero stretto.
Le potenzialità della squadra erano altissime, visto che schieravamo 2 big della categoria come Riccardo Costalonga (vice Campione Italiano) e Gabriel Bahnareanu (premiato a fine torneo come miglior seconda scacchiera). Ettore Malandri e Giuliano Mastroleo, che completavano la rosa, hanno iniziato a giocare solo quest’anno, e non gli si poteva chiedere troppo. Hanno dimostrato buone potenzialità, ma la strada è ancora lunga.
Partiti con 4 vittorie, tutto faceva sperare per il meglio. Ma al 5° turno la sconfitta contro l’Accademia Milano arriva inaspettata, soprattutto per come si erano messe le cose.
I ragazzi erano troppo stanchi, e sono crollati fisicamente perdendo partite da posizioni di netto vantaggio. Ciò ha riguardato tutti, e purtroppo l’assenza di ricambi non ha consentito a nessuno di rigenerare le energie. Il pareggio all’ultimo turno serviva a certificare un podio che in partenza era l’obiettivo minimo.
C’è da dire però che i ragazzi hanno davvero costruito un grande gruppo. Questo forse è più importante del risultato sportivo, perché alla loro età dopo tanto lockdown non c’è niente di più bello che correre spensierati tutti insieme, divertirsi a fare le capriole in stanza e divorare dolcetti di Halloween 😊
Un risultato complessivo notevole, frutto del lavoro dell’intero circolo che è ripartito alla grande dopo tanto lockdown. Istruttori, accompagnatori, genitori (un ringraziamento particolare va a Mauro Costalonga che tra le altre cose si è offerto di fare da capitano alla U10), il Presidente Renato Mazzetta e il Direttivo tutto, ma anche e soprattutto tutti i soci comuni, che con la loro partecipazione attiva al circolo rendono hanno reso possibile questa trasferta in tempi non facili.
Concludiamo con i complimenti sinceri agli organizzatori, da Sandro Dominici con Alfiere Bianco a Michele Cordara e Cristina Rigo che da sempre sono indice di qualità.
Tutto è filato liscio, dagli ingressi contingentati ai controlli in sala, dall’attenzione degli arbitri alla puntualità negli orari. E poi foto, riprese video, presenza di sponsor (la Generali su tutte) e una bellissima premiazione a cui hanno partecipato anche il Presidente della FSI Luigi Maggi e il Presidente del Comitato Regionale Davide Spatola.
Potete trovare risultati, classifiche e un’ampia gallery dell’evento su sito di Alfiere Bianco
https://www.alfierebianco.com/
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