Altro giorno, stessa pioggia, anzi di più! Con questo nuovo proverbio coniato per l’occasione affrontiamo la faticosa giornata del secondo doppio turno di fila (per le critiche al calendario leggetevi il report di ieri).
Levataccia anche per lo scrivente che, onde evitare improvvisi problemi di raffreddamento, da vero “patron” si sacrifica e porta con l’automobile tutti al lavoro.
Oggi voglio spezzare una lancia a favore dei giovanissimi e soprattutto fortissimi Simone De Filomeno e Marco Codenotti ingaggiati per l’occasione dal talent scout, nonché vicepresidente Sst, Renato Mazzetta. Due ragazzi veramente a posto e, se è vero come è vero che anni fa erano allo stesso livello dei giovani della Sst più promettenti, poi, la volontà e l’impegno di dedicarsi al miglioramento scacchistico e vederlo come un’opportunità e una soddisfazione nei risultati hanno fatto la differenza. E che differenza! Oggi al quinto turno sotto di 0-2 tutto era nelle loro mani e…
Ma veniamo al report di questa giornata terribile.
Quarto turno
Ss Torinese A – Latina 2-2
Un incontro difficile contro la n° 5 del tabellone. Si inizia bene. La “chess machine” al secolo Vladimir Georgiev guadagna subito un pedone per un po’ di attività dell’avversario, ma ad occhio non abbastanza. Pari le posizioni di tutti gli altri con De Filomeno, forse, in leggero disagio da apertura non conosciuta bene. Poi pareggio di Codenotti e sconfitta di Alberto (ahi, ahi, ahi…). Dopo un po’ pareggia De Filomeno e tutto è nelle mani del nostro GM. Uno spettacolo! Sembrava avesse di fronte uno qualsiasi e non un altro GM con 100 punti Elo più di lui. Una valorizzazione del pedone di vantaggio impeccabile, da studio con manovra da imparare bene.
Quinto turno
Ss Torinese A – Chieti 1,5 – 2,5
Altro incontro tremendo. Ma non peschiamo mai dei polli? Ci tocca la n° 3 del tabellone, in testa fino a stamattina prima della sconfitta contro Padova. Dopo un paio di ore sembra tutto sotto controllo con posizioni nella normalità rispetto alle aperture adottate. Poi Sarno si trova con un pedone in meno, sembra con compenso, De Filomeno ha un pedone in più. Codenotti è sotto attacco del GM, mentre Georgiev è in apparente tranquilla parità. Improvvisamente perdono Sarno e Georgiev, il primo penalizzato da un Alfiere in c8 fermo dall’inizio della partita, il secondo per la cessione di un pedone banalmente, forse per stanchezza. Adesso tutto è nelle mani dei due giovanissimi, entrambi in posizione complicata. Il miracolo non avviene: De Filomeno vince (un’altra chess machine) e accorcia le distanze, mentre Codenotti patta. E così conosciamo al quinto incontro il sapore amaro della prima sconfitta.
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