Dal 2 al 9 luglio si sono disputati a Tarvisio (UD) i Campionati Italiani Giovanili, senza dubbio la più importante manifestazione per juniores della stagione.
Quest’anno c’è stata l’edizione record con ben 997 partecipanti, suddivisi in 12 categorie (6 maschili/miste e altrettante femminili) che si sono sfidate all’interno del Palazzetto dello Sport, con genitori e istruttori ad attendere nell’enorme tendone allestito a sala analisi dal quale si poteva assistere alla diretta commentata delle partite online, acquistare dal banchetto de Le Due Torri o ristorarsi al punto bar.
Copertura online (oltre 100 scacchiere in diretta!), sala analisi e sede di gioco sono state impeccabili, frutto dell’ottimo lavoro della Unichess di Roberto Mogranzini e de Le Due Torri. La copertura alberghiera invece è stata più problematica, vuoi per l’enorme affluenza, vuoi per la limitata disponibilità, così che molte famiglie hanno dovuto arrangiarsi nella vicina Slovenia oppure in Austria. L’ottimo servizio navette ha comunque attenuato notevolmente i disagi.
La Sst era presente con 26 ragazzi, alcuni dei quali accompagnati dalle famiglie, altri accompagnati dai Maestri Silviu Pitica ed Enrico Pepino.
Come sempre aspettative, vittorie, sconfitte, analisi, preparazioni e via dicendo si sono alternate vertiginosamente per tutta la settimana, sia per i ragazzi protagonisti, sia per istruttori e genitori. Ma non è una novità, è risaputo che si tratta di un torneo molto faticoso per tutta una serie di motivi: i 9 turni (per molti ragazzi è stata una prima volta), il caldo, i tempi ristretti, e soprattutto la fatica del finale di stagione.
Il bilancio di quest’anno non è stato dei migliori, ma il secondo posto di Amaliya Manco nell’U14f ha compensato ampiamente qualche risultato che non è arrivato dalle altre categorie. Ma andiamo per ordine.
Nell’U18 Alberto Rotondaro partiva tra i favoriti, ma non è riuscito a bissare l’ottima prova dell’anno precedente. 6/9 rappresenta un bottino troppo magro per le potenzialità di Alberto, a cui è mancata un po’ di concentrazione contro avversari sulla carta più abbordabili. Discorso analogo per Nicolò Briata (6/9 anche per lui) che ha pagato la mancanza di allenamento degli ultimi mesi. Leonardo Catalano è riuscito a tirarsi un po’ su dopo il brutto inizio, ma il 5,5/9 resta un risultato leggermente negativo.
Nell’U16 i maggiori rimpianti. Dopo un ottimo inizio, Riccardo Lo Gatto (6/9) ha un po’ frenato nella parte finale del torneo, probabilmente per la stanchezza accumulata nei primi turni. Un vero peccato, perché le possibilità di entrare nei primi 10 c’erano tutte. Per Giulio Agresta la svolta, in negativo, è stata al 3° turno, quando non è riuscito a convertire in vittoria il vantaggio di un pezzo in apertura. Da lì in poi Giulio si è un po’ smarrito perdendo continuità di risultati, tanto che il 5,5 finale non è da ritenersi un risultato soddisfacente. Ottimo torneo invece per Andrea Bosio (6,5/9), che giunge 9° assoluto con una variazione (+91) che lo avvicina al titolo di CM. Andrea ha giocato ottimi scacchi, sempre a viso aperto e proponendo idee aggressive anche al cospetto di avversari sulla carta più blasonati. Bravo Andrea. Per Giorgio Gola (6,5/9) un torneo senza grossi acuti, costellato da troppe patte nei turni iniziali che l’hanno estromesso dalla lotta per il podio. Il buon rush finale non fa che aumentare i rimpianti per un torneo che con un po’ più di convinzione sarebbe potuto andare meglio. Ottimo torneo per Roberto Roma (5/9), che ha giocato quasi sempre nelle scacchiere di vertice per poi crollare nel finale con 3 sconfitte consecutive che non danno merito alla sua classifica finale. L’ottima variazione Elo (+70) è una parziale consolazione, utile comunque ad avvicinarlo ad un punteggio più consono al suo valore effettivo. Per Marco Mottese un torneo positivo, perché nonostante la variazione leggermente negativa, si è visto un gioco più maturo e ricco di idee. Tommaso Vallone ha performato per il suo Elo, ma si sono visti spunti di buon gioco. Se controllasse un po’ meglio l’emotività, potrebbe fare certamente di meglio.
Nell’U14 Michele Cericola parte a razzo con 3/3 ma poi frena nella parte centrale compromettendo la sua classifica. La gestione del tempo è migliorata, ma ancora c’è da lavorare, perché in un paio di partite gli è stata fatale. I 6 punti finali sanno di rimpianto, ma il processo di crescita continua e fa ben sperare. Un po’ deludente il torneo di Sergio Pilo, che nelle partite che contavano si è un po’ smarrito perdendo l’occasione di entrare nella classifica che conta. Sergio gioca davvero bene, ma forse dovrebbe avere un po’ più di convinzione dei propri mezzi nelle partite decisive. Buonissimo torneo invece per Riccardo Rotondaro, che chiude a 5,5 ma soprattutto ha convinto pienamente il suo gioco. Riccardo ha dimostrato grande solidità (appena una sconfitta) anche quando, ed è successo spesso, ha incontrato avversari tosti. Davvero complimenti, e ci auguriamo che questo ottimo risultato possa essere la svolta per la sua crescita. Non ha brillato invece Simone Villa, fermo a 5/9 e un po’ di punti Elo persi soprattutto in finale (un fondamentale certamente da migliorare). Simone è stato un po’ incostante negli ultimi mesi, ci auguriamo che ritrovi al più presto il passo giusto. Bell’esordio di Leonardo Frenda, che totalizza il 50% alla sua prima esperienza al CIG. Un entusiasmo contagioso quello di Leonardo, che ama sperimentare sempre aperture nuove e taglienti. Ci sono alcuni fondamentali da migliorare, ma visto il suo passo di crescita, scommettiamo che lo farà in poco tempo.
Dall’U14f arriva la più grande soddisfazione di quest’anno, con il meritatissimo 2° posto di Amaliya Manco (7,5/9). Un secondo posto con qualche rimpianto, visto che la vincitrice, Greta Viti, è stata battuta da Amaliya nello scontro diretto. Particolarmente emozionante l’ultimo turno, con Greta Viti in grandissima difficoltà e Amaliya in un finale inferiore. Poteva succedere di tutto, ma classe e nervi saldi hanno permesso a entrambe di vincere. Con questo risultato, Amaliya si è qualificata per il Mondiale che si disputerà a novembre in Italia, a Montesilvano. Una grandissima soddisfazione per Amaliya e per tutta la Sst. Buona esperienza invece per Josephine Simone, che dopo appena un anno di Preagonistico ha voluto cimentarsi in questo difficile torneo. Naturalmente c’è da fare un po’ di esperienza, sia nel gioco che nella gestione del tempo, ma Josephine è molto motivata e siamo certi che il prossimo anno farà dei buoni risultati.
Nell’U12 Gabriel Bahnareanu era partito benissimo con un ottimo 5/6, ma poi nei turni finali la stanchezza l’ha sopraffatto, privandolo di una buona classifica. Gabriel deve certamente migliorare la sua resistenza, perché non è la prima volta che nei tornei lunghi cede alla distanza. Le qualità tecniche ci sono tutte, così come per Giuliano Mastroleo (5,5/9), che dovrebbe solo giocare con più frequenza durante l’anno. In ogni caso Giuliano ha disputato un buon torneo, ma ci aspettiamo che la crescita continui velocemente. A Isaia Sorrenti invece la classifica non ha dato quel che meritava per il gioco espresso. Isaia è davvero in gamba, sveglio, creativo e ricco di idee. Deve solo migliorare un po’ la tecnica e poi siamo certi spiccherà il volo. Riccardo Trocano e Pierpaolo Squarotti devono ancora imparare a gestire il tempo e l’impulsività, che spesso in questo torneo sono costate ad entrambi molte partite. Il tempo è dalla loro, ma bisogna un po’ staccarsi da un approccio esclusivamente ludico se si vuol arrivare a dei risultati.
Nell’U10 bell’esordio di Tommaso Spalla, che totalizza il 50% con buone prestazioni. Siamo particolarmente contenti per il risultato di Tommaso, il quale oltre all’entusiasmo ci ha messo anche tanto impegno e buone qualità tecniche. Buon torneo anche per Leonardo De Nicola (5/9), che se gestisse un po’ meglio il tempo potrebbe fare risultati ancora migliori. A 4 punti troviamo Nicolò Agliata, autore di alcune buone partite, ma che deve ancora migliorare in continuità.
Nell’U8 c’è stato l’esordio di Tassilo De Nicola, per il quale il torneo è stata una bella festa e l’occasione di conoscere altri bambini con cui condividere passione e divertimento.
Per concludere, un ringraziamento va a tutte le famiglie che hanno sostenuto i ragazzi e all’ottimo lavoro del Comitato Regionale, nelle figure di Davide Spatola e Max De Barberis, sempre presenti e disponibili sia in sala torneo che in sala analisi.
Risultati e classifiche di tutti i tornei sono disponibili al sito ufficiale della manifestazione.
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