Si è concluso ieri, domenica 13, ad Acqui Terme nei saloni del Grand Hotel il 3° Festival Scacchisti.it. iniziato la domenica precedente e diviso in tre Open: uno per chi aveva più di 1800 punti Elo, uno per chi ne aveva meno di 1900 e un Open C, il Trofeo Collino Group, riservato agli under 16 non classificati e vinto dal giovanissimo Marco Vercelli di Canelli (nella foto in anteprima fra Antonio Cristofari e Giancarlo Badano).
Una puntualissima premiazione dove, oltre ai premi previsti, sono stati consegnati dei simpatici omaggi a tutte le giocatrici presenti ha detto la parola fine ad una settimana ormai ottimamente inseritasi nel panorama scacchistico estivo. Infatti la crescita numerica di questa edizione non può che far sorridere l’organizzatore, Antonio Cristofari, che raggiungendo il break point ha subito confermato l’intenzione di realizzare la 4.a edizione nel luglio 2014. Non abbiamo ancora le date precise se la prima o la seconda settimana di luglio, dipende da quando si collocheranno i nazionali giovanili, ma già sappiamo che il torneo si arricchirà delle scacchiere elettroniche e probabilmente si proverà a migliorare il montepremi complessivo. Saranno sempre nove i turni e con un solo doppio turno, e per ciò che riguarda gli inviti sempre una dozzina di titolati fra GM e IM in modo da permettere l’ottenimento teorico (poi bisogna fare i punti…) delle norme sia nazionali sia internazionali.
Così, grazie ad un viterbese, il Piemonte ha di nuovo un torneo a nove turni, valido per le norme. E cerchiamo di tenercelo stretto questo torneo allargando ulteriormente la partecipazione, visto che altri in vista non ce ne sono. E non credo sia poi così difficile partecipare considerato il montepremi, il livello organizzativo, le convenzioni alberghiere, la sala di gioco. Certo molti giocatori potendo fare un solo torneo estivo preferiscono andare magari con la famiglia al mare o ai monti in altro periodo, e certo fare il pendolare da Torino è micidiale, ma un misto di pendolarismo e hotel potrebbe essere la soluzione ideale.
Comunque questa settimana è passata in fretta, forse troppo, fra scacchi, tennis, piscina, passeggiate, mercatini e degustazioni. Per non parlare delle iniziative serali collaterali: due tornei lampo e una simultanea con il GM Vladimir Sergeev: tutto questo grazie alla abnegazione dei due fratelli Badano, Sergio e Giancarlo, che dire che si spendono affinché tutti siano soddisfatti del torneo è proprio dire poco.
Per i dati essenziali della manifestazione e per i pgn delle partite più importanti vi rimandiamo al link delle classifiche e dei risultati.
A me piace sottolineare due situazioni importanti, la prima che entrambi i due tornei principali sono stati vinti dai numeri 1 del tabellone iniziale, il Grande Maestro spagnolo Salvador Del Rio (nella foto in alto) e dal Prima Nazionale torinese Federico Nastro (nella foto a lato), e non è mai così scontato come potrebbe sembrare; la seconda che le partite sono state sempre estremamente combattute, e se questo è ovvio nell’Open B non lo è sempre nell’Open A: dipende molto dai partecipanti invitati e anche per questo facciamo molta attenzione alle scelte, fra le decine di richieste che arrivano ogni anno appena si pubblica il bando.
Penultima nota per l’eccellente operato dei due arbitri, Emilio Bellatalla e Alessandro Biancotti, che non si sono mai fatti prendere in contropiede, nemmeno in un paio di situazioni intricate.
Last but non least, la norma di Maestro per Samuele Bisi, e quelle mancate per poco da Federico Briata e Stefano Yao: saranno sempre più questi i nomi che nel prossimo futuro movimenteranno le cronache scacchistiche piemontesi.
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