Un autunno ricchissimo di tornei presso i saloni di via Goito. Tra eventi in corso e terminati, è ora di fare un riepilogo degli avvenimenti agonistici di questo intenso inizio di stagione.
Ad aprire le danze è stato come di consueto il Trofeo Barberis, che ha visto i suoi sette turni svolgersi dal 16 settembre al 28 ottobre. Un Open amatoriale sempre molto gradito a soci e non, vuoi perché arriva dopo la lunga pausa estiva, vuoi perché permette di riprendere a giocare senza molti patemi dovuti al dio Elo. E infatti i trenta iscritti non fanno che confermare la buona tradizione del torneo, con un bel mix di giocatori esperti e alle prime esperienze.
L’ha spuntata il numero 1 del tabellone, il Maestro Roberto Ricca, che questa volta si è cimentato nelle insolite vesti di giocatore anziché in quelle, più comuni, di arbitro. Ricca ha vinto per spareggio tecnico su Mario Berutti, ma in realtà era già sicuro della vittoria prima della conclusione della sua ultima partita (poi persa) in virtù del punto di distacco sul secondo in classifica e lo spareggio tecnico favorevole. Peccato che il presidente Renato Mazzetta abbia dovuto abbandonare il torneo a metà percorso quando guidava con 3/3. Da segnalare l’ottima prestazione di Davide Rapalino (terzo), che dopo una falsa partenza era in grado di inanellare un 5/5 finale. Buone prestazioni anche per gli esordienti Pietro Nigro e Gianfranco De Palma.
Dall’1 al 3 novembre si è svolta la prima edizione del “Carlo Bolmida”, Festival weekend per ricordare la scomparsa del nostro amatissimo socio. Non tantissimi i partecipanti, appena ventidue, ma c’era da aspettarselo vuoi per il weekend festivo, vuoi per l’immediata vicinanza di altri tornei (il 4 novembre è partito il Trofeo Pistone), vuoi soprattutto per l’assenza di quasi tutti i nostri juniores, impegnati nello stesso weekend nella vittoriosa trasferta dei Campionati Giovanili a Squadre che si sono svolti ad Arco di Trento. Il torneo aveva la particolarità che la graduatoria secondo i criteri standard poteva essere un po’ diversa dalla graduatoria dei premiati, visti i criteri adottati. Criteri espressi chiaramente nel bando e ribaditi dall’arbitro prima dell’inizio del torneo, ma che senza un’attenta lettura potevano risultare un po’ ostici da comprendere (diciamo che occorreva una laurea… ). Battuta a parte, la graduatoria premiati effettivamente ha differito in qualcosa rispetto a quella standard (se qualcuno vuol prendersi un paio di giorni di ferie da passare sul divano, può consultare le tabelle che hanno portato alla graduatoria premiati), come ad esempio il secondo posto che Luca Fassio ha soffiato a Simone Bergero pure avendo fatto mezzo punto in meno. Ma nessun dubbio sul primo posto, visto che Davide Garbezza ha vinto a punteggio pieno (5/5) avvicinandosi ulteriormente all’agognata categoria di Candidato Maestro.
Il 4 novembre poi sono partiti in contemporanea il Trofeo Pistone e il Campionato Torinese Assoluto. Tutto ancora da decidere in entrambi i tornei (si è appena svolto il terzo dei sette turni previsti), ma ci fa piacere rimarcare la qualificata presenza nel CTA: il MI Spartaco Sarno, il MF Stefano Yao, il M Silviu Pitica (detentore del titolo), il M Alessandro Davi, il M Francesco Sorcinelli, i giovani CM Federico Briata e Enzo Tripodi e il veterano CM Massimo De Barberis. Difficilmente si poteva avere di meglio (forse solo l’assenza del MI Folco Castaldo può essere motivo di rimpianto), e siamo certi che la lotta sarà apertissima. Ricordiamo che la vittoria dà 3 punti (1 la patta), per cui sono possibili recuperi miracolosi e stravolgimenti di classifica fino alla fine.
Concludiamo con l’ultimo torneo in corso di svolgimento. In realtà si tratta di un circuito a tappe, ossia il Grand Prix Torino la novità di questa stagione in collaborazione col Libero Torneificio del Borgo di Mario Iacomussi, che assegna in pratica il titolo di Campione Torinese del gioco veloce. Il circuito si snoda su sei prove, ma per la classifica generale vengono conteggiate solo le migliori quattro prove. Ragion per cui prima dell’ultima prova (il lampo in programma alla Sst il 4 dicembre) il favorito è senza dubbio il nostro MF Stefano Yao, attualmente secondo ad appena un punto da Enrico Pepino, ma col vantaggio di aver disputato finora solo tre prove (quindi i punti dell’ultima si sommeranno integralmente ai punti attuali). In corsa per il podio anche specialisti del gioco veloce come Massimo De Barberis, Oltjon Llupa e Gianluca Finocchiaro, ma anche Folco Castaldo e Francesco Sorcinelli (entrambi finora con sole tre prove) possono rientrare tra i primissimi (ricordiamo che ogni tappa prevede 25 punti per il primo classificato, e a seguire 20, 15, 10, 9, 8, etc. fino a 1).
Views: 81