Si è svolto in presenza, dal 3 al 6 gennaio, il 50° Festival “Città di Torino”, noto anche come Festival dell’Epifania.

Si è trattato di uno dei pochissimi tornei autorizzati dalla FSI nel periodo festivo, viste le stringenti misure adottate a livello nazionale.

Per rientrare nel protocollo abbiamo dovuto necessariamente limitare la partecipazione, (ridotta a sole 15 scacchiere), ma nonostante ciò i posti disponibili sono andati a ruba in pochissimi giorni, segno evidente che molti scacchisti non vedono l’ora di tornare a giocare in presenza.

Malgrado le rigide regole adottate (plexiglass, mascherine, autocertificazione FSI, registro presenze, sanificazione delle mani, accesso contingentato a bar e servizi, divieto di accesso ad accompagnatori, divieto di analisi postpartita e niente cerimonia di premiazione) tutto è filato liscio, e i molteplici complimenti per l’ottima organizzazione non possono che farci piacere e ripagarci di tutti gli sforzi organizzativi.

Giocare in pandemia si può. Certo, occorre rinunciare a qualcosa da parte di tutti, ma ne vale la pena anche solo per il piacere di muovere i pezzi.

Venendo alle note tecniche, ha vinto il favoritissimo MI Spartaco Sarno (foto).

Ma non è stata affatto una passeggiata come ci si aspettava, visto che l’inaspettata patta al secondo turno contro la ex vice Campionessa Italiana Giovanile Giada Rinaudo ha complicato e non poco il percorso di Spartaco.

Merito anche dell’ottimo torneo di Davide Garbezza (foto), che dopo un fantastico 4/4 si è dovuto arrendere alla classe di Spartaco solo all’ultimo turno.

Ora solo una manciata di punti separano Davide dal meritato passaggio a CM.

Ha completato il podio il CM Mauro Di Chiara, autore di un torneo molto regolare. Fuori dal podio per spareggio tecnico, ma comunque a premi, Giulio Agresta, che dopo il passo falso iniziale, ha inanellato un ottimo 4/4.

A 3,5 troviamo il CM Luca Fassio, la già citata Giada Rinaudo e Antonino D’Amico, che rientra dopo anni alle competizioni e acquisisce l’Elo Fide.

Da segnalare il bel torneo di Gennaro Martone, che per il gioco espresso meritava probabilmente un po’ di più di quel che ha raccolto e soprattutto di Marco Bonacina, che fa segnalare il secondo miglior incremento Elo del torneo (+31).

Per quanto riguarda gli juniores (numerosissimi come sempre), da rimarcare le ottime performance di Michele Cericola (+79!, in foto), del Campione Italiano U8 Riccardo Costalonga e di Gabriel Bahnareanu. Tutti hanno mostrato notevoli progressi, con un gioco molto maturo per l’età. Manca ancora un po’ la gestione del tempo (chi muove troppo in fretta e chi troppo lentamente), ma è un problema destinato a risolversi presto.

Buona esperienza per Amaliya Manco e Francesco Palmas, ai quali giocare non può che far bene per limare un po’ i difetti tipici dell’età.

Ottimo come sempre l’arbitraggio di Alessandro Biancotti, sempre disponibile a dare indicazioni utili a giocatori e organizzatori.

Un doveroso ringraziamento va a tutti i giocatori e a chi ha collaborato all’organizzazione dell’evento, con l’augurio di rivederci presto al prossimo torneo in presenza.

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