Come da tradizione, il nuovo anno si apre all’insegna del Festival dell’Epifania. L’edizione 2017 prevedeva un Open Integrale ed un torneo B sotto i 1600, in modo da venire incontro alle esigenze dei moltissimi NC presenti che così hanno avuto la possibilità di un debutto più ‘morbido’ nell’agonismo.
A dire il vero solo 4 giocatori sotto i 1600 hanno optato per l’Integrale, ma la partecipazione ai due tornei è stata numericamente molto simile, segno che la soglia di sbarramento è stata indovinata.
Un dato tuttavia è emerso chiaramente: non ci si sposta più per giocare!
Dei 48 partecipanti complessivi (26 nell’Integrale e 22 nel B) circa 40 erano soci Sst. Da un lato fa molto piacere la risposta dei nostri (alcuni di loro all’esordio assoluto), dall’altro c’è un po’ di rammarico sulla scarsa presenza dei giocatori di circoli vicini. Ma è una tendenza oramai incontrovertibile, su cui è inutile soffermarci ancora.
Veniamo dunque alle note tecniche dei tornei.
Nell’Open Integrale il favorito Stefano Yao si è imposto in scioltezza con 5,5/6, concedendo solo mezzo punto all’ultimo turno. Un altro successo dunque per la nostra giovane punta di diamante, che ora è davvero ad un passo dal meritato titolo di Maestro Fide. A dire il vero Stefano ha qualità tecniche ben superiori, ma probabilmente per arrivare a titoli internazionali più prestigiosi deve lavorare ancora un po’ sotto il profilo della tenuta psicologica, soprattutto dopo le (poche) sconfitte in cui incappa. La giovane età (17 anni) è dalla sua, quindi non ci resta che aspettare fiduciosi
Il podio è stato completato da Oltjon Llupa (sempre estremamente positivo in questo tipo di tornei, nella foto sotto in rilassata analisi dell’ultima partita) e da Alexandru Cacinschi (4,5/6) che ha perso punti solo contro chi l’ha preceduto.
Buone prestazioni anche per Luca Fassio, Lodewyk Coqueraut, Alessandro Risso, Riccardo Tessarini e Carmine Salerno, mentre sono apparsi sottotono Gianluca Finocchiaro e Mario Berutti.
Per quanto riguarda i nostri juniores, segnaliamo l’ottimo torneo di Enzo Tripodi (che si è ben comportato dopo un periodo di appannamento) e Andrea Lo Curto (probabilmente sua miglior performance di sempre, soprattutto a livello di gioco espresso), mentre senza acuti le prestazioni di Marco Mina, Simone Bergero, Pietro Buffa e Mirko Lizzul-Coppe. Torneo sfortunato invece per Marianna Raccanello e Davide Garbezza, dai quali ci aspettiamo un pronto riscatto. Da segnalare il matto A+C che il nostro neo-socio juniores Davide Chiabrando ha rifilato all’ultimo turno, salvando così un torneo che non era iniziato benissimo.
Nel torneo B l’ha spuntata sul filo di lana il nostro Mario Chiusano – a cui il grande Carlo Bolmida ha dedicato un’ode – con un sofferto 4,5/6. Molto sportivamente, a fine torneo Mario ha ammesso di essere stato aiutato dalla buona sorte in qualche frangente, ma qui si apre l’annoso dibattito se esiste o meno la ‘fortuna’ negli scacchi. Comunque la si pensi a riguardo, un plauso ad un vero gentleman della scacchiera che finalmente coglie un meritato successo dopo alcuni tornei poco fortunati. A pari merito, ma penalizzato dallo spareggio tecnico, troviamo il nostro Pier Alessandro Bonamino, che così torna brillantemente all’agonismo dopo una lunga assenza. Siamo molto contenti per Pier Alessandro, e speriamo la prossima volta di poter accontentare le sue richieste di cappuccino al bar (ad un certo punto, disperato, è arrivato col latte da casa…).
Al terzo posto l’ottimo Emiliano Calabrese (4/6), che fino all’ultimo è stato in corsa per la vittoria finale (svanita solo all’ultimo turno con la sconfitta contro il vincitore). Un altro bel passo avanti per Emiliano, a cui ora manca davvero poco per il passaggio a 2N. Sempre a 4/6 troviamo il giovanissimo Davide Lo Curto (ottimo torneo il suo) e Alessandro Demichelis.
Segnaliamo anche le ottime performance degli juniores Matteo Gatti (finalmente!), Fabio Bettassa (un sicuro talento) e Alberto Rotondaro (che ha chiuso a 3,5 dopo aver saltato i primi 2 turni!), mentre ci si aspettava qualcosina in più da Leonardo Catalano e Nicolò Briata (vincitore del Festival U16 di dicembre).
Una menzione speciale per l’amico Gianfranco Accattino, autore di un buon torneo con 3/6.
Chiudiamo con un sincero in bocca al lupo per il futuro a tutti coloro che hanno esordito (Gabriella Bussi, Carmelo Musumeci, Giuseppe Vittoria e Carlo Giufré) e, anche se non ha giocato, a Carmelo Patuano
Dimenticavo… ma un arbitro preparato e professionale come Roberto Ricca, dove lo trovate? Alla Sst! E lo ritroverete anche al prossimo torneo! Il Campionato Torinese Open che inizia lunedì 16 (preiscrizioni qui).
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