Con la disputa del quarto turno nella serata di lunedì 29 maggio, gli ultimi tornei di primavera sono entrati nella loro seconda metà.

Più dolcemente la Semifinale del Campionato Torinese Assoluto 2017 (perché ha visto giocarsi il turno mediano); più intensamente l’Open d’Estate che, invece, col quarto turno, si è proprio avventurato nella sua fase discendente. Ancora due turni per capire se Mauro Barletta, che sin dal sorteggio iniziale è stato “battezzato” come favoritissimo numero uno (376 punti di rating in più del giocatore al N.2 del tabellone!) e ha fin qui dominato, completerà -magari con un netto!- il suo percorso vittorioso.

Ma facciamo qualche passo indietro e ritorniamo alla sera dell’8 maggio, con l’ouverture dei due tornei.

Diciotto giocano, uno guarda...

Liscia come l’olio quella dell’Open d’Estate, sicuramente più “complessa” quella della Semifinale, perché ben sei giocatori si presentavano in ritardo su quello che era l’orario di chiusura delle iscrizioni (nella fattispecie, le 20.15, quindici minuti prima dell’orario ufficiale di inizio del torneo) e, secondo il bando, non potevano essere ammessi al primo turno.
Per nessuno è stato un bel momento: non per i sei giocatori presenti in sala, che ovviamente desideravano giocare; non per l’organizzazione che vedeva a malincuore la non partecipazione al torneo di quella che, al momento, costituiva il 20% della forza giocante.
Ne è seguita una serena discussione e alla fine ha prevalso il senso del rispetto verso chi il bando del torneo l’aveva letto e si era impegnato (e talora ingegnato!) nel rispettarlo, arrivando entro l’orario previsto o preavvertendo comunque l’organizzazione. I sei ritardatari, chi più rapidamente, chi dopo qualche laboriosa negoziazione, si sono poi tutti convinti ad iniziare il torneo dal secondo turno, utilizzando quella particolare novità, esplicitamente prevista dal bando e chiamata half-point-bye (bye da mezzo punto), che permette di saltare un turno, ma marcare comunque mezzo punto in classifica generale.
Per la cronaca, è probabilmente la prima volta che gli half-point bye vengono utilizzati in Italia dopo l’ufficializzazione della loro esistenza da parte della FIDE, avvenuta nel 2015, anche se alla SST non costituiscono un’assoluta novità essendo già stati utilizzati nel Campionato Torinese Assoluto, quando quest’ultimo si disputava ancora col Sistema Svizzero.

Tornando alla Semifinale,  fra ingressi ritardati annunciati o forzati, più le patte definite sulla scacchiera, per il secondo turno, erano ben in undici a mezzo punto, una percentuale del 28% di giocatori nel gruppo mediano che, se non è record mondiale per un torneo in cui l’arco dei partecipanti supera gli 800 punti di rating, poco ci manca!

Scacchiere 7, 8 e 9E l’equilibrio è continuato al secondo turno (sei patte su diciannove!), prima che la situazione prendesse a normalizzarsi (una patta nel terzo turno e quattro nel quarto).

Come nell’Open d’Estate, anche nella Semifinale si è isolato in vetta il N. 1 del tabellone, Francesco Sorcinelli, e anche il suo è finora stato un eccellente percorso netto. Nella Semifinale, però, mancano ancora tre turni alla fine, il campo degli avversari è sicuramente più agguerrito e, se escludiamo l’impossibilità matematica di chi ha meno di un punto di arrivare alla vittoria finaleSorridente, di situazioni definitive ce ne sono al momento davvero poche.

Nondimeno, come avrebbe forse detto il saggio, è meglio avere quattro punti ed essere in testa al torneo che averne meno ed inseguire. Sorridente

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