E’ partita la prima serata del torneo mensile che accompagnerà i Soci Sst fino al terzo giovedì di aprile. Quest’anno abbiamo ridotto a 48 le presenze, 24 senior e 24 junior, per non avere problemi con la formula che prevede prima un torneo Scheveningen e poi una chiusura con torneo all’italiana. Questa scelta organizzativa permette anche una partita fra due junior e una fra due senior.
Abbiamo dovuto mettere un’iscrizione poiché vogliamo mantenere i premi in soggiorni per dare il più possibile spazio al miglioramento attraverso le gare impegnative e dato che l’anno prossimo dovremo già sostenere le spese, non indifferenti a meno di sponsor, per la squadra Sst nel Master, non potevamo fare altrimenti per quadrare in prospettiva i bilanci annuali.
Ma non ci saranno solo i soggiorni come premi ma anche materiale scacchistico, iscrizioni ai tornei, ecc. In pratica ci sarà un premio per tutti. Pubblicheremo tutto entro il secondo turno.
Ma veniamo alla serata.
Segnaliamo fra i più forti prima di tutto le due partitone che abbiamo avuto la fortuna di mettere on line (potete ancora rivederle), poi la bella prestazione di Yao che vince con Barletta.
Per quel che riguarda gli altri gruppi segnaliamo i 3 giovani Davide: Lo Curto, Fiammengo, Garbezza, Nicolai Slav (ottimo periodo il suo) e Mosè Colangelo (ottimo rientro) che hanno portato via punti ai più titolati avversari senior.
Anche più vivaci del solito sono sembrate le analisi post partita che hanno – speriamo – aggiunto qualcosa al bagaglio dei nostri giovani che piano piano si riempie di conoscenze, imprescindibile condizione per poter poi riversarle in competizione.
Una nota simpaticissima che ci segnala Flavio Brugnoli: la partita BRUGNOLI – RAVAZZOLO ha ricalcato per 18 mosse la Morovic – Korchnoi, nel link si può vedere l’originale: http://www.chessgames.com/perl/chessgame?gid=1083636
Complimenti per la partita e per l’analisi!
E sarebbe bello che queste partite della Coppa Sst, ma se vogliamo tutte quelle che vengono giocate, fossero analizzate e paragonate a quelle che esistono nell’aere o nei database così da capire dove si sbaglia e come si sarebbe dovuto giocare. Invece vedo ancora troppi foglietti con le mosse della partita dimenticati qua e là in sede, a significare che la voglia di “lavorare” per tendere al meglio non è proprio la prima cosa che si ha in testa.
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