La Società Scacchistica Torinese nasce il 3 novembre 1910, in una Torino che già vantava circoli, iniziative e tornei. Passati i tempi eroici, chiusa la parentesi della seconda guerra mondiale, il dopoguerra vede la Società Scacchistica Torinese cambiare sede sociale più volte: il 1° gennaio 1974, con l’ingresso nella sede di via Galliari 6, si apre quella che può essere considerata la storia contemporanea della Sst.
La Società dispone di una sede stabile e degna, di una collaudata organizzazione e di una forte base di soci ormai stabilmente oltre la soglia dei 250: fra loro, un Maestro Internazionale, tre Maestri Fide, dieci Maestri nazionali e 30 Candidati Maestri.
Ma alla Società Scacchistica Torinese non c’è solo scacchismo di vertice: una larga base di praticanti ai diversi livelli nazionali e sociali dà vita tutto l’anno alla fitta attività agonistica del circolo, individuale e a squadre. In questo quadro globalmente positivo e in crescita, la “svolta” del 1991-92: costretta a lasciare, dopo 18 anni, la sede di via Galliari, la Sst ha saputo trasformare una circostanza in sé spiacevole in un’occasione di ulteriore sviluppo: una s.a.s. costituita fra 35 soci del circolo ha anticipato i fondi necessari per l’acquisto di una nuova sede, e il contributo di un’altra trentina di soci vitalizi e pluriennali ha consentito la ristrutturazione dei locali acquistati. È nata così la sede di via Goito 13, nella quale la Sst si è trasferita nel settembre 1992: primo esempio in Italia di un circolo scacchistico proprietario della sede sociale.
In campo agonistico la Sst ha ottenuto nel corso degli anni lusinghieri risultati: tre volte vincitrice del Campionato Italiano Arci a squadre, terza nel Campionato Italiano FSI a squadre nel 1979 e nel 1983, vincitrice della Coppa Italia a squadre 1986-87.
Altrettanto cospicuo il medagliere dei suoi giocatori, fin dagli anni Cinquanta ripetutamente selezionati per le squadre italiane alle Universiadi e negli ultimi vent’anni anche per le rappresentative nazionali sia maschili che femminili. Spicca il titolo di Campione Italiano Assoluto da parte del MI Spartaco Sarno nel 2003.
Numerose anche le vittorie individuali in festival internazionali, Campionati italiani giovanili, Arci, femminili e per corrispondenza.
Di grande prestigio il ruolo della Sst come organizzatrice di manifestazioni: tre Campionati Italiani Giovanili, un Campionato Italiano Assoluto, un Campionato Italiano Femminile, due Campionati Italiani di Categoria, l’annuale Festival Internazionale “Città di Torino” (che nel 2021 ha raggiunto la 50a edizione), la manifestazione “Scaccomatto” e, fiore all’occhiello, il World Master di Scacchi del 1982 vinto dall’allora campione del mondo Anatoly Karpov.
Infine la più grande avventura in tutta la storia della Società Scacchistica Torinese.
Il 1° agosto 2002 si costituisce a Torino il Comitato Promotore delle Olimpiadi degli Scacchi 2006, presidente Michele Cordara, con l’intento di ottenere per la prima volta nella storia l’assegnazione a una città italiana della massima manifestazione scacchistica mondiale. Il progetto trova fin dall’inizio il supporto concreto delle amministrazioni pubbliche locali che offrono il sostegno a un’impresa impegnativa. Il 10 novembre 2002, al Congresso plenario della FIDE, è un plebiscito: 108 delegati su 130 votano per Torino. La trentasettesima edizione delle Olimpiadi scacchistiche è assegnata all’Italia.
A metà del 2004 su iniziativa della Società Scacchistica Torinese viene costituito il Comitato Organizzatore al quale aderiscono tutti e tre gli Enti locali. La presidenza è a Paolo Fresco che da appassionato scacchista ha sin dall’inizio offerto il suo contributo al progetto.
Poi l’Evento (20 maggio al 4 giugno 2006) che fa segnare una serie di record impressionanti: la sede più grande mai avuta l’OVAL (26mila mq), seconda manifestazione CONI organizzata in Italia da sempre per numero di federazioni presenti (148), il maggior numero di partite on-line (415 ogni giorno), il maggior numero di GM presenti (245).
Oggi la Sst vanta circa 150 soci, con un’offerta costante di tornei e corsi per tutti i livelli di gioco e di apprendimento. Numerosissime anche le iniziative esterne, che portano la Sst ad essere presente nelle piazze e agli eventi cittadini di maggior richiamo (Salone del Libro, Torino Comics) per promuovere la passione per gli scacchi a tutti i livelli.
Ma è nel settore Juniores che la Sst negli ultimi anni ha offerto il meglio di sé, con ripetuti titoli giovanili individuali e a squadre che hanno portato più volte la Sst a vincere il premio come miglior circolo a livello giovanile (l’ultimo a Chianciano nel 2017).
La Scuola di Scacchi della Sst è stata tra le prime in Italia, e tuttora è al vertice per qualità dell’offerta e risultati conseguiti. Frutto di un lavoro che coinvolge decine di istruttori qualificati, partendo dalle scuole (progetto nato nel 1982) per arrivare al settore agonistico.
Soci vitalizi
- Carlo Bolmida
- Piero Lionetti
- Massimo Terzolo
- Alberto Cagno
- Andrea Grinza
- Antonello Rota
- Mario Moretti
- Agostino Redoglia
- Sauro Solustri
- Giuseppe Ponzetto
- Filippo Bucarelli
- Mario Fabbri
- Michele Cordara
- Giorgio Moncelli
- Mario Pistone
- Maio Mastroianni
- Roberto Ricca
- Gian Carlo Maccagno
- Pier Giorgio Battaglia
- Tiziano Brizio
- Leonardo Fuggetta
- Claudio Giacchino
- Cesare Vacca
- Bruno Casacci
- Francesco Sircausa
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