Quando i nostri prodi scacchisti in erba si mettono all’opera, il risultato è incerto fino alla fine: colpi di scena assicurati e grande spettacolo per il pubblico. Alla fine della competizione però la spuntano sempre i giocatori più meritevoli.

Il torneo che si è tenuto lo scorso fine settimana non fa eccezione. Quattordici ragazzi dagli otto ai sedici anni si sono affrontati sulla distanza di cinque partite nel Festival a loro dedicato con vari obiettivi. C’era chi ambiva a vincere il torneo, chi alla categoria di terza nazionale, chi voleva solo allenarsi e infine, ma non meno importante, chi era alla sua prima esperienza a tempo lungo e precisamente: Giorgio Gola, Mark Miranda, Alberto Rotondaro e Oana Trudoja. I primi tre provengono dal nostro Preagonistico del sabato, Oana dal fattivo circolo di Ciriè.

Già, le partite erano a tempo lungo, almeno in teoria. Novanta minuti con l’incremento dovrebbero garantire ai giocatori il tempo di studiare la posizione con calma, riconoscere tutte le minacce dell’avversario ed escogitare qualche tranello. I ragazzi più smaliziati hanno capito ormai la lezione e difatti le prime scacchiere terminavano costantemente per ultime: qualche secondo in più per mossa permette di evitare la maggior parte degli errori di distrazione. Gli altri invece sono ancora alle prese con la difficoltà nello scrivere le mosse e l’ansia di schiacciare l’orologio, tutti “peccati di gioventù” che miglioreranno con l’esperienza.

Veniamo ora all’andamento del torneo.

Come abbiamo anticipato le partite erano sempre in bilico con non pochi risultati a sorpresa, tuttavia alla vigilia dell’ultimo turno solo più cinque giocatori avevano speranza di podio: Enzo Tripodi e Leo Rinaudo erano in testa con 3,5 punti e, visto che lo scontro diretto era già stato disputato al secondo turno, se la giocavano con Adriano Tessarollo e Leonardo Catalano che li inseguivano a mezzo punto di distanza; subito dietro c’era Danilo Wisbey che con 2,5 punti sperava nel colpaccio. Dopo un’oretta di gioco entrambi i favoriti avevano posizione superiore, ma da lì in poi gli esiti divergevano: Enzo si imponeva in una lunghissima partita tecnica che il suo avversario ha voluto incomprensibilmente portare fino al matto, mentre Leo perdeva la donna e con essa l’incontro.

La classifica premia quindi il giocatore più regolare, Enzo Tripodi (nella foto in anteprima), che con questa vittoria ottiene i punti che gli mancavano per la Terza nazionale, e al secondo posto il sorprendente Leonardo Catalano (nella foto a fianco). Al terzo posto a pari merito Leo Rinaudo e Danilo Wisbey: il primo verosimilmente arrugginito da più di sette mesi di inattività, il secondo invece conferma i progressi dell’ultimo periodo. Il torneo inoltre dava il diritto di partecipare ai campionati italiani giovanili: per gli under 8 si qualifica Giorgio Gola (nella foto sotto), per gli under 10 Leonardo Catalano, per gli under 12 Enzo Tripodi, per gli under 14 Leo Rinaudo, per gli under 16 Danilo Wisbey e Oana Trudoja.

Le foto del torneo e della premiazione le trovate sulla pagina Facebook della Sst.

Risultati e classifiche sono invece nella sezione Tornei.

Arrivederci al prossimo appuntamento!

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