Il Campionato italiano a squadre, il CIS per essere brevi e chiari, è nato nel 1987 quando la Fsi indisse una mega selezione chiamata Coppa Italia che sarebbe servita a collocare, secondo i risultati, i circoli nelle varie serie e, udite udite, vinse quella prima edizione la Sst!
Componenti di quella fortissima squadra: Spartaco Sarno, Mario Fabbri, Andrea Grinza, Roberto Rivello, Pietro Ponzetto, Giampiero David.
Di acqua sotto i ponti, pardon di matti sulla scacchiera, da allora ne sono passati proprio tanti, l’evento ha avuto parecchie variazioni con un’unica costante i gironi all’italiana (Master, la massima serie, a parte). Da qualche anno si è arrivati a due tipi di tornei che rispecchiano le due correnti di pensiero dei giocatori: il classico torneo a cadenza quindicinale sostanzialmente per amatori, esordienti e vecchie glorie, e i raggruppamenti addirittura validi per le variazioni Elo.
La Scacchistica, che con 9 squadre nelle varie serie è il circolo più attrezzato d’Italia (e sigh, senza sponsor), partecipa con varie compagini ad entrambe le tipologie. Quest’anno infatti al raggruppamento di Santa Margherita Ligure, giocato qualche settimana fa, avevamo due squadre, quella in A1 (Mauro Barletta, Francesco Sorcinelli, Marco Ubezio, Luca Fassio, Mario Giacometto) e quella in B (Federico Nastro, Marco Mina, Andrea Macheda, Alessandro Villa, Simone Bergero). Di tutte le altre, a parte il Master che giocherà a fine Aprile, trovate i report sul nostro sito turno per turno, di queste due seguite con attenzione questo articolo e se credete che l’Italia degli scacchi sia alla pari o addirittura meglio della Sst potrete alla fine, forse cambiare opinione, rendendovi conto della fortuna che avete a frequentare via Goito.
Il torneo era chiaramente diviso in due gruppi di forza: 3 squadre lottavano per la promozione al Master e 3 per non retrocedere, noi Imperia e Genova. Gli incontri diretti fra queste avrebbero deciso le due che sarebbero ritornate in A2. Si inizia con uno scontro diretto Imperia/Sst e, nonostante Imperia giochi con solo tre giocatori, pareggiamo. Intanto Genova perde con Reggio Emilia ma…. fa ricorso perché i Reggiani hanno schierato due stranieri. Il regolamento, un po’ schizoide, parla chiaro: fino in A2 si può schierare un solo straniero più in basso anche 15!!! Ergo, sconfitta 4-0 per Reggio. Al secondo turno l’automobile da Genova è in ritardo, il pendolarismo a volte non conviene, e l’arbitro impone all’unico dei giocatori presenti di scrivere la formazione. Ne avesse azzeccato uno! Una volta arrivati si constata che l’ordine di scacchiera se si fossero seduti sarebbe errato quindi Genova perde 0-4. Ma non era un incontro diretto per la retrocessione, quindi cambia poco. Risultati ovvi al terzo turno e si arriva al quarto con Genova a 2 punti Imperia e Sst a 1 e c’è l’incontro Imperia/Genova. A questo punto dobbiamo segnalare che Imperia aveva anche una squadra che stava dominando la serie B a punteggio pieno con dei giocatori in comune fra le due squadre fra i quali un Armeno residente in Francia che il capitano della squadre di Imperia in A1 adesso vuole far giocare contro Genova per tentare di salvarsi e scrive il suo nome nella formazione ufficiale. Peccato che il capitano della squadra in B metta il veto allo spostamento (non si è proprio espresso così…) e questo fa sì che Genova vinca 4-0 per schieramento errato. Così il nostro ultimo incontro con Genova non serve a nulla, siamo retrocessi! Ma non tanto per questa ultima vittoria che poteva anche starci ma per l’insipienza di Reggio Emilia al primo turno che ha regalato due punti squadra infattibili alla scacchiera!
Intanto in serie B
Noi schieravamo la squadra dei Campioni d’Italia under 16, senza Buffa e Yao ma “rinforzati” da Macheda e dal sottoscritto, che però giocava solo una partita per influenza. Quatta quatta questa squadrettina niente male dopo un avvio striminzito 2/2 con Piacenza e sconfitta di misura con Chioggia 1,5/2,5, se vogliamo i risultati bugiardi rispetto alle posizioni raggiunte (peccato che le partite non finiscono quando stai meglio ma quando l’altro abbandona…), nei turni successivi si scatenava e vinceva le successive 3,5 /0,5 e 3/1. All’ultimo turno deve incontrare la squadra stellare di Imperia con il 2300 armeno. Pensate forse che le irregolarità fossero riservate all’A1? Proprio no! Ecco che si scopre che il famigerato Armeno con residenza in Francia non ha i requisiti per giocare e forse nemmeno per essere tesserato alla Fsi!! E allora alè, vengono date tutte le partite perse 4-0 a Imperia che invece di passare in A2 retrocede in serie C! Così improvvisamente ci troviamo in testa alla classifica con un punto di vantaggio su Chioggia e Piacenza che si devono incontrare fra loro all’ultimo turno. Eravamo appesi a quel risultato poiché se avessero pareggiato in testa ci sarebbe stato un ex-aequo a tre con noi vincitori per i punteggi individuali invece la vittoria di Chioggia ha sancito il nostro secondo posto. A questo punto ampio rammarico per l’evitabilissima sconfitta al secondo turno che avrebbe proiettato i ragazzi in A2.
Ma, com’è che si dice? Ah sì, sarà per la prossima edizione. E sarebbe bello se in futuro fossero sempre questi ragazzi a giocare, magari con l’innesto centellinato degli altri che stanno diventando forti, così, tanto per fare gruppo…
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