Alla fine dell’anno scorso si è svolto a Roma, presso il centro federale CONI, il primo corso SNaQ (Sistema Nazionale delle Qualifiche). Una vera e propria rivoluzione nel mondo della didattica scacchistica, fortemente voluta dalla FSI di concerto col CONI.
Questo nuovo ordinamento prevede che le nuove qualifiche per istruttori si acquisiscano con dei crediti formativi, in particolare:
– | 1° livello divulgativo | Istruttore Scolastico Divulgativo | 9 crediti |
– | 1° livello | Istruttore di Base | 10 crediti |
– | 2° livello | Istruttore Nazionale | 20 crediti |
– | 3° livello | Istruttore Capo | 20 crediti |
– | 4° livello | Tecnico di 4° livello | 50 crediti |
I crediti si ottengono in diversi modi: tirocinio, categoria agonistica, stage, titoli di studio, ecc.
La tabella completa è a disposizione di tutti gli interessati sul sito della Federazione Scacchistica http://www.federscacchi.it/doc/reg/d20140929033649_risnaq_diapositive.pdf
Il corso abilitava a diventare Tutor SNaQ FSI-CONI, ossia la possibilità di formare i nuovi istruttori di 1° e 2° livello.
Il sottoscritto vi ha partecipato, assieme ad un’altra trentina di istruttori provenienti da tutta Italia direttamente selezionati (previa richiesta) dalla FSI.
Le 3 giornate sono state molto proficue ed interessanti, e le circa 24 ore di corso sono state equamente distribuite tra FSI e CONI.
La FSI ha proposto modelli didattici per le scuole (soprattutto) e per i livelli avanzati, legami con la matematica e psicomotricità. Invece il CONI ha curato sia gli aspetti progettuali (come proporre corsi nelle scuole), sia aspetti cognitivi, nutrizionali e psicologici a livello di minori.
Un buon programma a mio avviso, con la sola pecca di aver dato poco spazio ai livelli di didattica avanzata. Ma questo è un problema atavico in Italia, dove abbiamo fatto enormi progressi nella diffusione del gioco a livello scolastico, ma abbiamo ancora molte difficoltà a ‘portare’ i ragazzi dalla scuola al circolo e iniziare un percorso agonistico di un certo livello. In tal senso la Sst è certamente all’avanguardia, avendo già da tempo creato i Corsi Agonistici e Preagonistici.
Il GM Lexy Ortega e lo storico Antonio Rosino hanno più volte sottolineato questo aspetto, non a caso le loro lezioni sono state tra quelle più apprezzate. Ortega ha proposto metodi di allenamento avanzato per giovani talenti, secondo il protocollo della scuola cubana (sempre all’avanguardia nella formazione dei giovani scacchisti), mentre Rosino ha dispensato consigli bibliografici per istruttori di qualsiasi livello.
A breve, probabilmente già nella prossima primavera, in Piemonte ci sarà un corso per ottenere le nuove qualifiche SNaQ sia per i ‘vecchi’ istruttori, sia per i nuovi.
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