Domenica 5 febbraio si è tenuto il primo importante appuntamento del ciclo dei seminari previsti nell’ambito della didattica giovanile 2017.
Un’attività già ampia e diversificata a seconda dei livelli di gioco, con i corsi Agonistico 2 al venerdì pomeriggio, Agonistico 1 al venerdì sera, Preagonistico 2 al sabato pomeriggio e Preagonistico 1 al sabato pomeriggio e giovedì pomeriggio.
Ma per il gruppo più forte, l’Agonistico 2, si è pensato anche ad un ciclo di 3 seminari da tenersi la domenica, con date da qui a maggio. Seminari tenuti da titolati (GM o MI) su temi specifici di volta in volta concordati in anticipo con i ragazzi.
Ogni seminario prevede un’intera giornata di impegno, con 3 ore al mattino e altrettante al pomeriggio, una vera e propria full immersion che tuttavia non ha spaventato i nostri ragazzi dell’Agonistica Juniores, che per questo primo appuntamento erano presenti al gran completo con nessuna eccezione.
D’altronde l’occasione era di quelle imperdibili, quasi uniche, visto che nei nostri saloni c’era nientepopodimeno che il Grande Maestro Michele Godena!
Eh già, avete letto bene, si tratta proprio del Michelone nazionale (come spesso viene affettuosamente soprannominato).
Naturalmente un personaggio di tale livello non ha bisogno di molte presentazioni, ma per i più giovani e per i neofiti possiamo snocciolare alcune cifre: Grande Maestro dal 1996 (all’età di 29 anni) è stato 5 volte Campione Italiano, e fino al 2007 è stato ininterrottamente il giocatore italiano in cima al ranking nazionale. Conosciuto e stimato in tutto il mondo, ha partecipato a ben 13 edizioni consecutive delle Olimpiadi (spesso in prima scacchiera), e nell’arco della sua lunghissima carriera ha vinto numerosi Festival e Tornei Internazionali di assoluto livello, tra cui Aosta 1989, Cannes 1997, il prestigioso Aeroflot-B di Mosca 2006, il Campionato della Comunità Europea 2007, e non ultimo il fortissimo Open di Mentone 2016.
Michele Godena è un agonista a tempo pieno, quindi non si dedica alla didattica, se non in casi eccezionali. Persona umanamente squisita ed amabile conversatore, parlandone a cena la sera prima, Michele ha ribadito ancora una volta che didattica e agonismo sono due attività totalmente differenti e spesso inconciliabili, visto che entrambe richiedono una dedizione totale in termini di tempo ed energie.
Tuttavia quando è stato contattato dal nostro Presidente, ha accettato di buon grado il nostro invito. Poi abbiamo concordato data e tema da trattare: lo squilibrio Torre contro due pezzi. Un tema, a detta dello stesso Michele, molto delicato e spesso trascurato nella didattica tradizionale, anche per via della sua complessità. Spaziando dal classico al moderno, dai celebri finali in cui spesso Tal si imponeva con la Torre ai delicati squilibri del mediogioco, Godena è riuscito ad affascinare la giovanissima platea di ragazzi, quasi tutti alla loro prima esperienza diretta con un Grande Maestro. I commenti entusiasti da ambo le parti hanno confermato la bontà della scelta, che certamente faremo di tutto perché si ripeta.
Appuntamento quindi al prossimo seminario (che sarà tenuto dal Maestro Internazionale Spartaco Sarno in data ancora da concordare), nel quale cercheremo di coinvolgere anche altre fasce di soci con iniziative aggiuntive.
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