Come abbiamo scritto in altro articolo questo periodo di “ponti e festività” metteva a disposizione degli appassionati molti tornei per cimentarsi e mettere alla prova il proprio valore. E alcuni lo hanno fatto.
Un plauso anche agli organizzatori di queste manifestazioni che hanno sfidato le festività pasquali e non è certo una iniziativa che si può prendere a cuore leggero.
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Cominciamo il nostro breve viaggio con una visita in Francia (Ah, la France, la France!), e precisamente a Gap, dove in un Open limitato ai 2200 punti Elo hanno fatto una ottima figura i soci Sst Gianluca Finocchiaro e Alexandru Cacinschi e il trapanese trapiantato a Torino Giovanni Castelli.
E sembra proprio che Finocchiaro finalmente abbia messo la testa a posto: dopo l’ottima prestazione al CIS, in questo torneo si classifica secondo (6/7), perdendo solo con il vincitore Jean Claude che ha concesso invece solo una patta. Ottime anche le prestazioni di Cacinschi e Castelli, entrambi con 5/7.
Da notare che questo torneo si componeva di 7 partite giocate in soli 3 giorni (2-3-2) grazie al tempo di riflessione di 60’ + abbuono di 30’’. In Francia questo è il tempo minimo perché il torneo sia valido per le variazioni dell’Elo Fide. Non è così in altri Paesi, in Italia per esempio la Fsi chiede 90’+30” per omologarlo.
Estratto del regolamento FIDE.
Dalla cittadina francese voliamo in Svizzera, sul lago di Lugano, dove si giocava l’ottava edizione dell’omonimo Open. Qui Mauro Barletta ha giocato dal 18 al 21 aprile sulla distanza di sei turni e ha concluso con 3/6 su al 12° posto ma perdendo solo con un GM e battendo il MI Mantovani, per cui si prospetta un incremento del rating. L’open A era riservato ai primi 24 giocatori in ordine di Elo. Altri dodici sono poi stati inseriti nell’Open B.
Per la cronaca il torneo lo ha vinto il talentino milanese Luca Moroni davanti a una quindicina di titolati.
Virata a sud e atterriamo in Abruzzo e precisamente a Montesilvano, un open fresco della sua prima edizione e ciò nonostante il bando ti faceva scegliere fra ben 3 open e sono stati tutti e 3 riempiti per un totale di 78 giocatori. A noi interessa in particolare l’Open C dove Giada Rinaudo (nella foto in anteprima) ha conquistato la sua prima tranche fide (1650) con un buon 3/6 Meno brillante il fratello Leo, ma una parentesi sfortunata capita a tutti prima o poi.
La Redazione
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