Da un anno a questa parte tre motori sono in cima alle classifiche mondiali: Houdini, Komodo e Stockfish. Quest’ultimo, giunto ormai alla sua quinta versione, ha una caratteristica simpatica: è gratuito. In questo articolo presentiamo le sue peculiarità e una piccola guida per installarlo sui vostri computer.

In principio era Crafty e Crafty era open source. In molti lo studiarono per carpirne i segreti e migliorare i loro programmi. E così Crafty non fu più uno dei migliori del mondo. Poi venne Fruit. E senza di esso Rybka non sarebbe mai esistito. Infine fu la volta di Glaurung. Ma il destino di questi programmi era segnato. Come potevano competere con chi guadagnava dal proprio lavoro e non rivelava i propri trucchi? Fritz, Shredder, Junior, Hiarcs, la passata generazione di motori commerciali era imbattibile.

Così quando Marco Costalba prese Glaurung lo migliorò e creò Stockfish, la storia sembrava di nuovo ripetersi. L’avvento di Houdini prima e di Komodo poi sembravano oscurarne l’ascesa. Ma “open source” non significa solo download gratuito o poter dare un’occhiata al codice sorgente. Significa anche che chiunque può contribuire al suo sviluppo. Chiunque. E la magia di Stockfish è che programmatori di tutto il mondo si sono effettivamente messi a suggerire idee, ad offrire i propri computer e a testarne i miglioramenti. Nel giro di un anno il suo livello di gioco è ritornato alla pari con i migliori del mondo.

Alla pari? La recente vittoria al TCEC, il torneo per motori ormai considerato quasi un campionato del mondo non ufficiale, sembra suggerire addirittura di più. Grazie ad una potatura aggressiva dell’albero delle varianti e il grande lavoro fatto sulla funzione di valutazione, Stockfish si distingue per l’aggressività in attacco e la precisione in finale. Ma dal nostro punto di vista due sono le cose importanti: è forte ed è gratis. Per cui bando alle ciance e vediamo come installarlo sui nostri computer.

Nota: le seguenti istruzioni sono pensate per un computer con un sistema operativo Windows e un’interfaccia Fritz o ChessBase (esclusa la versione Light).

Innanzitutto il download. Per trovarlo basta digitare “stockfish chess engine” su un motore di ricerca e visitare il sito ufficiale stockfishchess.org. Il link per scaricare la versione per Windows è direttamente in home page. Esso trasferirà sul nostro computer un file chiamato “stockfish-5-win.zip”. Dopo averlo decompresso, una buona idea è copiarlo in qualche cartella dove non rischi di essere cancellato o dimenticato per l’eternità. I più ordinati tra noi hanno una cartella apposita in cui tengono tutti i motori di analisi.

Ora l’installazione. Bisogna aprire Fritz o una finestra scacchiera su ChessBase e trovare l’opzione “Crea motore UCI” (vedi esempio sopra). Nelle versioni più recenti tale opzione c’è ma è stata ben nascosta, una veloce ricerca sul web o un’occhiata al manuale allegato al CD di installazione posso essere utili. Facendo click su di essa compare una finestra intitolata “Installa motore UCI”. A questo punto possiamo selezionare “Sfoglia” e cercare la cartella “stockfish-5-win” che abbiamo scaricato e decompresso un attimo fa (vedi esempio sotto). Apriamo la sottocartella “Windows”, scegliamo il file “stockfish_14053109_32bit.exe” e diamo ok.

Fatto! Stockfish ora è pronto per essere usato. Comparirà nell’elenco quando si sceglie un trespolante o si cambia il motore principale. Buona analisi!

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