Come abbiamo già scritto varie volte chi studia scacchi in linea di massima lo fa per giocare partite migliori e avere risultati più soddisfacenti nei tornei. Va da sé che i tornei bisogna poi anche andarli a giocare, specie quelli più interessanti che purtroppo non sono più dalle nostre parti (vedi specifico articolo).

Anche a questo deficit tutto piemontese tenta da anni di supplire la Sst con le trasferte di gruppo ai tornei più importanti e ricchi di premi che regolarmente organizza, soprattutto d’estate ma anche in altri periodi dell’anno. Trasferte che, per non pesare troppo sul portafoglio, o sono in appartamenti o con buone convenzioni alberghiere che la Sst riesce a spuntare vuoi per le conoscenze, vuoi per il numero dei trasfertisti.

Ma non solo, la Scacchistica intrattiene anche rapporti con altri organizzatori, giocatori, dirigenti per cui capita di avviare a scambi di giocatori: adesso un po’ meno da quando non organizziamo più tornei di livello a Torino. E’ vero che aiutiamo l’organizzazione del Festival di Acqui a luglio, ma non possiamo dettare delle linee guida tali da instaurare scambi di giocatori.

Comunque sia anche l’estate che sta arrivando sarà straricca di possibilità, infatti organizziamo le trasferte a:

Nazionali under 16 a Montesilvano (28/6 – 5/7)

Festival di Vajuany Francia (8/7 – 17/7)

Festival di Acqui Terme (20/7 – 27/7)

Festival di Dieppe Normandia (20/8 – 29/8)

Festival di Imperia (30/8 – 6/9)

Campionati italiani over 50 e 65 Elba (14/9 – 21/9)

Campionati mondiali over 50 e 65 Acqui Terme (10/11 – 22/11)

Poi ci sono altre trasferte più o meno fisse durante l’anno come Cannes a febbraio (nelle foto il gruppo in Costa Azzurra qualche anno fa), Mentone a ottobre, Montecatini a dicembre e altri che magari vengono decisi quasi al volo. Per partecipare a queste iniziative basta mandare una mail a tornei@scacchisticatorinese.it o informarsi in segreteria così da capire tutte le varie modalità per aderire, diverse da torneo a torneo, e gli amici che hanno già deciso di far parte della trasferta. 

Concludiamo segnalando che questo è un altro piccolo?! servizio che la Scacchistica offre ai propri Soci, e non ci risulta che ci siano altre Associazioni in Italia che lo facciano, almeno con un respiro organizzativo così vasto e diversificato. Ma naturalmente, come in tante altre occasioni, siamo felici di dare uno spunto nuovo e non ci offenderemo se i dirigenti più attenti ci copieranno.

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