Quando Antonino Barcellona mi chiese di scrivere con lui questa storia tentennai. Non era una storia facile, ma Antonino voleva scriverla in modo semplice, comprensibile da tutti. “Vita è” racconta una vicenda che tocca l’animo di molte persone, e di molte cose. Scacchi, disabilità, autismo, orgoglio, pregiudizio, riscatto, morale, sogno… colpa.
La comunità in cui è ambientata la storia è immaginaria ma è più reale di quanto si creda. Esistono davvero questi luoghi, e dentro di essi vivono persone in carne ed ossa. Sono persone spesso fragili e abbandonate, senza grandi possibilità di riscatto personale o sociale. Sono luoghi in cui la possibilità che qualcuno si occupi di loro e li faccia crescere e migliorare sono affidate alla buona volontà del destino. E il destino, in questo libro, c’entra eccome.
Un uomo venuto da lontano, con un passato che nessuno conosce e che ama gli scacchi, cambierà la vita di un ragazzo che all’inizio era come un animale ferito. Una giovane direttrice, un vecchio campione di scacchi derelitto, un mondo senza pietà. Queste sono le componenti di questo romanzo agile e senza fronzoli.
Abbiamo impiegato poco meno di un anno a scrivere Vita è, ma ora ne siamo orgogliosissimi. La vicenda narrata è reale almeno quanto reale è il problema dell’autismo, ed è complessa almeno quanto sono complessi gli scacchi. Abbiamo però cercato di essere rispettosi della verità, anche laddove la verità sembra nascosta. Perché l’autismo va rispettato ma non nascosto.
Pino De Renzi
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Domenica 18 maggio alle ore 16 nei locali di via Goito 13, la Scacchistica sarà lieta di ospitare l’incontro con gli autori. Pino e Antonino presenteranno questo libro scritto a quattro mani, ma con un cuore solo. l’ingresso è libero, intervenite numerosi. La Redazione
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