Qualcuno si ricorderà del recente “Il Maestro in Metrò” la simultanea cominciata sabato 19 dicembre alle ore 15. Bene! Non tutti sanno però che alla stessa ora dello stesso sabato la Sst partecipava ad altri due eventi. Uno, sempre nell’ambito di “A Torino un Natale coi fiocchi”, era una partita vivente in via Roma e l’altro un premio per la nostra rappresentativa under 14.

Ma andiamo per ordine.

Sabato 19 dicembre alle ore 15 presso la Sala Rossa del Lingotto Fiere si è tenuta la premiazione del Trofeo Coni 2015 con un riconoscimento per tutti i partecipanti offerto dal CONI Piemonte per ringraziare gli atleti che, prendendo parte con successo alla manifestazione di settembre, hanno permesso al Piemonte di primeggiare.

Questo Trofeo CONI è un evento che viene organizzato direttamente dal CONI e al quale possono partecipare rappresentative regionali formate dalle discipline sportive e quest’anno sono stati inclusi anche gli scacchi.

La manifestazione, alla sua seconda edizione, quest’anno si è svolta a Lignano Sabbiadoro dal 24 al 27 settembre dove sono giunti tra atleti allenatori e accompagnatori quasi 4000 persone, 33 discipline sportive maschili e femminili per atleti under 14. Tra le regioni italiane c’era ovviamente il Piemonte che si è aggiudicato il trofeo grazie anche alla presenza della squadra del Comitato Regionale formata interamente da giocatori under 14 della scacchistica torinese che nel proprio torneo si è classificata terza.

Una bella soddisfazione per i nostri Mirko Lizzul, Davide Garbezza, Leo Rinaudo e Andrea Lo Curto (nella foto in anteprima con Renato Mazzetta) sia per la partecipazione al torneo che ha sicuramente ampliato il loro bagaglio di esperienza, sia per questo premio che li ha visti a fianco di atleti anche prestigiosi di altre discipline più popolari e mediatiche. Come leggerete più avanti l’accompagnatore di Lignano, Alessandro Davi, non ha partecipato a questa premiazione perché era in altre faccende affaccendato.

Renato Mazzetta

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“C’ERA UNA VOLTA UN  RE”? Forse una favola d’altri tempi o forse un antico gioco per moderni cervelli in cerca di complessità. Di quelli che non si accontentano di giochi banali perche vogliono crescere bene e in fretta.

Si, perché anche questo sono gli scacchi. E i cervelli in questione appartengono alle bambine e ai bambini (di prima e seconda elementare) che, nelle loro scuole e con le loro insegnanti, giocano con noi della Scacchistica Torinese a C’ERA UNA VOLTA UN RE. Impersonano i pezzi degli scacchi indossando grandi cappelli bianchi o neri  muovendosi su una scacchiera gigante (4 metri X 4 metri).  Gli esperti di pedagogia la chiamano psicomotricità: una parolona che effettivamente un po’ ci incuriosisce… Comunque sia noi, grandi e bambini, ci divertiamo un sacco e ve lo abbiamo voluto mostrare giocando una intera partita come se fosse uno spettacolo teatrale. Una partita famosa realmente giocata molti e molti anni fa tra Napoleone e un automa. Non volete sapere come è andata a finire…?

Beh, se non siete venuti a vederci in v. Roma sabato pomeriggio 19 dicembre alle 15 forse non lo saprete mai. Un bel pomeriggio, insolitamente tiepido, e un sacco di gente che ci guardava incuriosita e ci applaudiva anche: eravamo perfino emozionati!

Ah, dimenticavo: chi siamo noi? Siamo la seconda e la terza classe della scuola elementare “ELSA MORANTE” di San Mauro, con le nostre insegnanti e i nostri Istruttori di scacchi della Sst, lo scrivente, Alessandro Davi e Davide Spatola. Sarebbe bello se i bambini di molte scuole elementari della città potessero giocare come noi a “C’ERA UNA VOLTA UN RE”!

Oliviero Gazzola

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