Si è concluso lo scorso 23 aprile il Trofeo Perelli, con un numero di giocatori sensibilmente ridotto rispetto ai 48 che si erano presentati ai blocchi di partenza. Tanti, tantissimi rispetto agli standard degli ultimi anni (di solito dai 20 ai 30), inevitabile quindi che qualcuno si sia perso per strada, oltre a coloro che semplicemente non potevano giocare l’ultima sera (per l’ultimo turno non potevano esserci rinvii) e l’hanno annunciato per tempo (bravi!), consentendo un ultimo turno senza forfait.

Di questi tantissimi partecipanti, pochi big al via (una tendenza che sta prendendo piede in via Goito) in quanto i “titolati” dalla Terza Nazionale in su erano abbondantemente sotto il 50%, con diversi esordienti che hanno fatto pratica nelle ultime edizioni del Gran Sociale e hanno deciso di provare un torneo più serio, ed alcuni ancora più coraggiosi che si sono lanciati senza rete Sorridente

Noi il Gran Sociale, che è il nostro torneo di accoglienza, lo consigliamo comunque per chi inizia, perché non ci sono obblighi di presenza (si viene e si gioca), si è meno fiscali e ognuno può trovare il suo ritmo per migliorare (per esempio non è obbligatorio scrivere le mosse, ma si può fare come allenamento).

Tornando al torneo intitolato allo storico segretario della SST Alfredo Perelli, di cui potete trovare alcune foto qui e leggere nel bel libro di Mauro Barletta scritto nel 2010 per il centenario del nostro circolo, dicevamo, pochi big al via, ma tutti i vincitori delle ultime 4 edizioni (Bertagia, Berutti e Di Muro), che col Maestro Ricca numero 1 del tabellone e gli altri 1N potevano essere indicati come favoriti per l’ambito trofeo.

Come l’anno scorso, per esigenze di calendario, il torneo si è disputato sulla lunghezza dei 6 turni invece dei soliti 7: infilare l’ultimo turno in pieno ponte, quando chi vuole giocare va magari altrove e chi non vuole giocare se ne va, sembrava poco saggio. Il fatto di avere tanti partecipanti con un numero un po’ limitato di turni poteva far temere un risultato finale con un’ammucchiata di giocatori primi a pari punti, con lo spareggio che a volte è un po’ aleatorio per decidere chi vince. Ma così non è stato.

Anzi, al fischio d’inizio dell’ultimo turno già si sapeva che non ci sarebbe stato bisogno di ricorrere al Buchholz (si scrive così!) in quanto si incontravano in prima scacchiera Roldano Bertagia che conduceva il torneo a 5 punti e Paolo Bussa che ne aveva 4 1/2, con gli altri inseguitori a 4 punti. Entrambi erano a punteggio pieno, ma Paolo era entrato al secondo turno e quindi per lui c’era un risultato buono su 3.

Vinceva Bertagia, che col suo perentorio 6/6 non lascia adito a discussioni. Tra l’altro Roldano è il vincitore delle edizioni 2014 e 2016 del Trofeo Perelli, quindi la sua cabala positiva per gli anni pari continua Sorridente

Al secondo posto in solitaria il nostro giovanissimo campione Giorgio Gola, che dopo aver sfiorato il podio nelle due edizioni precedenti lo conquista con pieno diritto. Tra l’altro nella stessa settimana si è preso il lusso di finire da vincitore un altro torneo, niente male!

Sul terzo gradino il Maestro Roberto Ricca, che precede (qui sì per lo spareggio) i 1N Bussa, Di Muro e Lodewyk Coqueraut. Ci sarebbero altri nomi da citare, soprattutto tra gli esordienti che hanno fatto bene dando filo da torcere ai loro più navigati avversari, ma per non rischiare di dimenticare qualcuno guardatevi la classifica qui.

C’è ancora da dire che un po’ di suspense nell’ultimo lunedì sera è stata dovuta al blackout che dopo le 23 ci ha lasciati al buio (tutto il quartiere, ma anche altre zone di Torino) per una ventina di minuti. Per fortuna la maggior parte delle partite era già finita, chi stava giocando dopo un’interruzione ha spostato il tavolo sotto le luci di emergenza continuando per un po’ in condizioni non proprio ottimali.

Vi aspettiamo ora per i prossimi appuntamenti: a maggio partono la Semifinale del Campionato Torinese Assoluto, valida per l’Elo, e l’Open d’estate per chi vuole fare un allenamento più tranquillo. I bandi (mi raccomando, leggeteli!), come al solito sono qui. Il Gran Sociale è partito venerdì 27/4, ma ci sono altre due sere buone per giocare.

 

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