Dal 13 al 15 maggio una pattuglia di torinesi ha visitato il festival week-end di Salsomaggiore e, per non tradire una lunga consuetudine, ha fatto in modo di non entrare nell’albo d’oro della manifestazione.

A Salso, del resto, si va per giocare ma non solo per giocare: ci sono dei ristorantini che spolverano tartufi su qualsiasi sostanza commestibile e, a richiesta, innaffiano il pasto con il Gutturnio, un delizioso rosso dei colli piacentini che scivola giù che è un piacere ma che probabilmente, a certe dosi, ottunde la capacità di analizzare le posizioni.
La cronaca, giustificazioni enogastronomiche a parte, non è delle più esaltanti. Nel torneo A erano impegnati in due: all’ultimo turno Mauro Barletta (2265) ha raggiunto il sesto posto – con 4 su 6 – grazie a una sapientissima patta tattica in poche mosse con il cm Eugenio Burani (1905), mentre Fabrizio Molina (2236) è stato trafitto dal gm Miroljub Lazic (2471) e si è fermato all’undicesima piazza, cosa che gli ha impedito di accedere al paradiso dei premiati. Fabrizio ha comunque confermato di essere il solito giocatore di classe, rispettato e temuto anche dai capiclassifica: nella partita che riportiamo in fondo all’articolo, particolarmente istruttiva, riesce a surclassare persino un navigato grande maestro sul piano della logica e della comprensione strategica.
Il torneo B ha visto all’opera un manipolo di soci, non soci e vecchie conoscenze della Sst. Il migliore è stato Italo Mattavelli (1812), che ha chiuso imbattuto con 4 su 6, una performance di 1850 ma soprattutto una inarrestabile sequenza di vittorie a whist nelle serate in albergo.

Molina (2236) – Vuelban (2377)
Inglese A37

1.Cf3 c5 2.g3 Cc6 3.Ag2 g6 4.c4 Ag7 5.0–0 Ch6 6.Cc3 Cf5 7.Tb1 Tb8 8.b3 d6 9.Ab2 0–0 10.e3 e5 11.d3 a6 12.Cd2 Cfe7 13.De2 f5 14.f4 Ae6 15.Cd5 Dd7 (15…Axd5 16.cxd5 Cb4 17.fxe5 Cbxd5 (17…dxe5 18.e4²) 18.Cc4 con iniziativa – Molina) 16.Aa1 Rh8 17.a3 a5 18.Ac3 (Preparando una pressione fortissima sul pedone e5 e sulla lunga diagonale nera: la Donna bianca troverà posto in a1. Questo piano è stato ispirato dalla collocazione del Re nero in h8) 18…b6 19.Tbe1 Da7 20.Dd1! Ad7 21.Da1 Tbe8 22.h4! (Il Nero è in grave imbarazzo – la necessità di difendere e5 gli toglie libertà di movimento – e il Bianco ne approfitta per creare delle debolezze sull’ala di Re) 22…Cg8 23.h5 Ch6? (23…gxh5 24.Cf3 Cf6 25.Cxf6 Axf6 26.Rf2 con iniziativa – Molina) 24.hxg6 hxg6 25.Cf3 Cg4 26.Cg5± Rg8 (26…Ce7 27.Cxe7 Txe7 28.Af3 Ch6 29.Rg2± con l’idea Th1 – Molina) 27.Af3 Ch6 28.Db2 Cf7 29.Cxf7 Txf7 30.Tf2 Db8 31.Th2 b5? (31…Ce7 32.Dg2± – Molina) 32.cxb5 Dxb5 33.Cc7+- (Anche i gm sbagliano. E il peggio deve ancora venire) 33…Dxd3? 34.Td2 Dxc3 35.Dxc3 e4 36.Dc4 Tc8 37.Ce6 exf3 38.Cg5 Ae8 39.Txd6 Ce7 40.Ted1 Ah6 41.Td8 1–0

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