Pare che un bel giorno Garry Kasparov abbia detto che gli scacchi sono lo sport più violento che esista. Ebbene: non conosciamo l’opinione del XIII Campione del mondo sul chessboxing, ma se il pugilato è davvero la “nobile arte”, come vuole una consolidata tradizione, allora prendersi a pugni è un’attività che mitiga e addolcisce la ricerca del matto alla scacchiera.

Non siete convinti? Volete saperne di più? Andate a Milano il 24 aprile e godetevi “Luci e Stelle”, il primo evento agonistico ufficiale di “scacchipugilato” mai organizzato in Italia. Funziona così: i contendenti salgono sul ring e giocano a scacchi per quattro minuti, poi incrociano i guantoni per un round di tre minuti, poi riprendono la partita eccetera. Se un combattente non muove durante il suo turno può essere ammonito dall’arbitro, e da quel momento ha dieci secondi per effettuare una mossa. L’incontro può terminare per knockout, scacco matto, per decisione del giudice o per esaurimento dei venti minuti a disposizione da parte di uno dei due contendenti.Il fine ultimo, come spiega un comunicato della Fsi, è “ricercare l’atleta più forte e intelligente”.

“Luci e Stelle”, in scena allo Shocking Luxory Club in viale Monte Grappa 14, include anche i Campionati italiani di una specialità nata ad Amsterdam nel 2003 e in forte crescita per numero di appassionati in diversi Paesi del mondo. Naturalmente sono previsti eventi collaterali e ospitate di personaggi illustri.

Per noi il numero uno è Giuseppe Lettieri (nella foto), 25 anni, di Napoli, che gli scacchisti conoscono soprattutto come talentuoso maestro Fide e come implacabile mastino nel gioco rapido su internet (a Torino, nel 2010, vinse lo scudetto nelle specialità bullet 1 minuto e blitz 3 minuti). A Milano debutterà fra i pesi medi: non possiamo dire quali siano le sue chance – non siamo del ramo – ma di sicuro è lo scacchista più forte di sempre a cimentarsi in questa disciplina a livello agonistico. Lettieri sta scaldando i muscoli per un’altra prova piuttosto impegnativa: un match con Magnus Carlsen. Sissignori. Cimentandosi con l’applicazione per telefonini “Play Magnus” ha conquistato il diritto a sfidare il norvegese volante in un incontro che, informa la Fsi, avverrà entro l’anno.

Locandina evento.

Video spot della Sst.

Video di un incontro. 

Info su questo sport.

Sito Federazione italiana.

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